11 settembre 2001: a dieci anni dagli attentati il mondo ricorda e si raccoglie nel dolore
Una triste ricorrenza, un decennale terribile che porta nuovamente a galla il terrore mai sopito generato quel maledetto giorno di dieci anni fa.
L'11 settembre 2001 ha mutato indelebilmente le sorti del pianeta, andando a colpire quella parte del mondo che mai aveva conosciuto attacchi da parte di minacce esterne.
Gli attentati dell'11 settembre 2001 hanno mostrato al mondo un'immagine inedita degli Stati Uniti, un'immagine violata nei suoi più importanti simboli visivi: le Torri Gemelle di New York, emblema di prosperità e libero mercato, e il pentagono, sede del Dipartimento della Difesa.
Quasi 3000 vittime per una ferita profonda che, dopo dieci anni, fa ancora fatica a rimarginarsi. Vittime innocenti dell'odio che può scaturire dalla natura umana più bieca, capace di portare morte e distruzione per un mero fine ideologico.
L'11 settembre 2001 gli occhi del mondo intero erano rivolti verso la Grande Mela. Le immagini, trasmesse in loop in televisione, poi riprodotte innumerevoli volte da quotidiani e carta stampata si imprimono indelebilmente nell'immaginario collettivo: l'impatto degli aerei sulle torri, le fiamme, i corpi che si lasciano cadere dalle torri, i crolli e l'imponente nube di polvere. Immagini che ogni anno tornano alla mente, anno dopo anno,
L'11 settembre 2001 il tempo si è fermato e poi dilatato in secondi, ore, giorni e anni interminabili. La ricerca della verità, i dubbi e le perplessità sull'accaduto, il pensiero costante alle vittime innocenti e la terribile paura che un atto del genere possa essere ancora commesso sono pensieri ancora vivi. Ogni persona nel mondo, probabilmente, ricorda con chiarezza dove fosse quel giorno, cosa stesse facendo e le sensazioni che la tragedia ha suscitato.
Una tragedia come quella dell'11 settembre porta con sé domande e interrogativi, ma anche la volontà di comprendere il motivo di tanta ingiustificata ferocia. Sono in molti ad aver scritto su questi attentati, molte parole sono state spese, tante polemiche si sono accese e poi spente per lasciare il posto al silenzio.
Una ricorrenza del genere non può che essere onorata col silenzio e il raccoglimento, poiché è solo il silenzio l'unico modo con il quale si può commentare un evento di tal portata, un avvenimento che mai più dovrà macchiare le pagine della storia dell'umanità.