Ada D'Adamo vince il Premio Strega 2023

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Con il libro "Come d'aria" (Elliot) la scrittrice, scomparsa nell'aprile 2023, ha trionfato sugli altri finalisti.

Come d'aria di Ada D'Adamo è il libro vincitore del Premio Strega 2023. Lo spoglio delle schede, con il seggio presieduto da Mario Desiati, vincitore del Premio Strega 2022 con Spatriati (Einaudi), ha visto trionfare la scrittrice, scomparsa pochi mesi prima, nell’ aprile 2023, con il romanzo pubblicato dalla casa editrice Elliot. A ritirare il premio è stato il marito Alfredo Favi. Commosso, è riuscito a dire: "un premio inaspettato e meritato". Loretta Santini, editrice della Elliot ha ringraziato "tutti quelli che hanno creduto in questo libro" rifiutato da molti editori. La finale è stata trasmessa in diretta su Rai 3, dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a Roma. Geppi Cucciari ha condotto la serata.

Chi era Ada d'Adamo

Ada d'Adamo nasce a Ortona nel 1967. Dopo essersi trasferita a Roma, si diploma al Corso di Avviamento dell'Accademia Nazionale di Danza e si laurea in Lettere all'Università La Sapienza con una tesi sulla danza in video. Per anni si è occupata di rubriche, approfondimenti e ricerche sul mondo della danza. Ha prodotto e promosso spettacoli, collaborando con Fondazione Romaeuropa, l'Ente Teatrale Italiano, il Teatro di Roma, il MittelFest di Cividale del Friuli, il Teatro Mercadante Stabile di Napoli e l'Associazione Campania dei Festival. 
Nel 2005 D'Adamo diventa madre di Daria. Tuttavia, solo dopo la nascita, alla bambina viene diagnosticata un'oloprosencefalia, malattia caratterizzata da una grave malformazione cerebrale e che l'ha resa completamente invalida. Spinta dalle difficoltà del crescere la figlia insieme al compagno, nel febbraio 2008 scrive una lettera di sfogo a Corrado Augias, in cui denuncia l'insufficienza di tutele per le famiglie con disabili in Italia. Inoltre, auspica l'introduzione di leggi che garantiscano il diritto all'aborto, ammettendo che lei stessa avrebbe interrotto la propria gravidanza se le fosse stato possibile. D'Amato era malata da alcuni anni. Pochi mesi dopo la sua scomparsa era stata premiata con lo Strega Giovani, il Premio Mondello nella sezione "Autore italiano" e una menzione speciale nel Premio Campiello.

Le opere principali di Ada D'Adamo

Ada D'Adamo ha collaborato con la casa editrice Gallucci, specializzata in letteratura per l'infanzia. Tra il 2013 e il 2014, la scrittrice ha iniziato la stesura del suo primo romanzo autobiografico, Come d'aria. Ha scritto anche il saggio Danzare il rito. Le Sacre du printemps attraverso il Novecento (Bulzoni).

La trama di “Come d'aria”

Come d'aria racconta la storia di una madre cinquantenne che scopre di avere un tumore e racconta alla figlia disabile Daria la loro storia. La ragazza ha il destino segnato sin dalla nascita a causa di una mancata diagnosi per una grave malformazione cerebrale. Una storia vera, l'ultima storia di Ada D'Adamo, offerta al lettore con uno straordinario senso per la verità. "Come d'aria è un libro che fruga dentro il cuore del lettore. Serviva la lingua esatta e implacabile di questa scrittrice per riuscire a sostenere un sentimento tanto feroce". Con queste parole, Elena Stancanelli ha presentato il libro di Ada d'Adamo per il Premio Strega 2023.

La cinquina dei finalisti

Ada d'Adamo ha trionfato sugli altri finalisti designati: Rosella Postorino con Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli), una delle favorite nella corsa al premio; Romana Petri con Rubare la notte (Mondadori); Maria Grazia Calandrone con Dove non mi hai portata (Einaudi); e Andrea Canobbio con La traversata notturna (La nave di Teseo). Non è la prima volta che il Premio Strega viene assegnato postumo: era accaduto con Passaggio in ombra di Mariateresa Di Lascia nel 1995, con Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel 1959 e con Rinascimento privato di Maria Bellonci nel 1986.

Foto apertura: instagram @premiostrega

Stefania Leo