Ternitti, di Mario Desiati

Ternitti

Di cosa parla…

Ternitti significa Eternit. Un materiale composto da cemento e amianto che, a partire dai primi anni sessanta rappresentò per molti una promessa di ricchezza. E fu proprio a causa dell’eternit che molti salentini alla ricerca di fortuna e sostentamento, lasciarono la loro terra calda e assolata per emigrare in Svizzera e prendere parte al processo produttivo del suddetto materiale. Tra questi troviamo Antonio Orlando, padre della protagonista del romanzo, Domenica, detta Mimì.

Era il 1975 quando Mimì, per seguire il padre, lascia la sua terra natia alla quale farà poi ritorno, negli anni ’90, con Arianna, figlia adolescente frutto di una passione clandestina durata una notte. Quella che Mario Desiati racconta è una storia d’amore al femminile, in cui ad irrompere in primo piano è l’anticonformismo della sua protagonista Mimì. Un romanzo in cui in primo piano troviamo anche la storia dell’amianto e delle fibre di vetro che, compagne di una generazione intera, ne hanno altresì segnato la tragica fine.

 

Dove leggerlo…
Se la Puglia non è in programma fra le vostre mete estive, l’ideale sarebbe leggerlo all’aperto, magari contemplando un paesaggio fatto di case e piccole strade, ascoltando qualche rumore in sottofondo. Tutto ciò per immedesimarsi il più possibile negli aspetti della vita quotidiana dei paesi salentini.

 

Perché leggerlo…
L’annosa questione dell’amianto, purtroppo, fa parte della nostra storia e per questo non va dimenticata: l’eternit ha condannato le vite di molti lavoratori promettendo lavoro e ricchezza.
Con Ternitti Mario Desiati mette in scena quattro decenni di storia in cui la tragedia dell’amianto si accompagnano vicende a metà tra amore e riscatto.

 

L’autore…
Mario Desiati è nato nel 1977 a Locorotondo e vive a Roma.
Ha pubblicato, tra gli altri libri, Neppure quando è notte, Le luci gialle della contraerea, Vita privata e amore eterno, Il paese delle spose infelici e Foto di classe.
I diritti di Ternitti sono stati acquistati da Fandango per la realizzazione di un film.

Qualche informazione in più

EDITORE: Mondadori

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2011

PAGINE: 258

PREMI E RICONOSCIMENTI: finalista al Premio Strega 2011, acquisizione dei diritti da parte della Fandango per la produzione di un lungometraggio

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