Nordic Walking, la tecnica di camminata per allenarsi all'aria aperta
Giornate calde, soleggiate e piacevole immersione nella natura: è questo lo scenario ideale per praticare il Nordic Walking, una disciplina sportiva che negli ultimi anni ha preso sempre più piede, tanto che oggi sono moltissime le persone la praticano ottenendone benefici sia sul fronte dell'umore che del piano fisico.
Ma che cos’è il Nordic Walking? Come si evince dalla parola stessa, la disciplina fonda la propria peculiarità nel camminare, attività che, però, viene accompagnata dal movimento delle braccia grazie all’ausilio di apposite bacchette. Il segreto della disciplina risiede proprio nell’uso di questi strumenti, grazie ai quali il corpo riesce a ottenere dal camminare il massimo giovamento, senza però affaticare articolazioni quali ginocchia, piede e anca.
Benché spesso sia ancora tacciato come uno sport di nicchia, non bisogna tuttavia pensare che il Nordic Walking sia un’attività di recente invenzione: al contrario, le prime attestazioni della sua esistenza si registrano in Finlandia intorno agli anni '30. Inventori della disciplina furono gli atleti locali di sci di fondo che, alla ricerca di un modo per non smettere di allenarsi durante la stagione estiva, diedero origine a questa tecnica di camminata sportiva praticata con l'ausilio di appositi bastoncini.
La crescita e la diffusione del Nordic Walking, però, avvenne molti anni dopo: è solo negli anni '80, infatti, che si colloca la felice intuizione di sviluppare ulteriormente questa disciplina, facendola diventare un vero e proprio sport adatto a tutta la famiglia.
Dovranno passare ancora molti anni, però, prima che nasca la prima associazione capace di diffondere la tecnica della camminata nordica in tutto il mondo: è solo nel 2000, infatti, che anche al di fuori della Finlandia si apprende dell'esistenza di questo nuovo modo per tenersi in forma all'aria aperta, godendo così anche del benefico contatto con la natura.
Se i più scettici, poi, si ritroveranno unanimi nell’affermare che, dopo tutto, non si tratta che di una semplice passeggiata, noi ribattiamo dichiarando che il Nordic Walking nasconde un segreto, che sta tutto nelle bacchette: grazie al movimento alternato che l'uso di questi strumenti porta con sé, infatti, oltre alla parte inferiore del corpo, è altresì implicito l'allenamento della parte superiore: braccia, spalle, pettorali e muscolatura cervicale riescono infatti a trarre quel beneficio positivo che sarebbe altrimenti impossibile in una normale passeggiata all'aria aperta.
E’ proprio questo il motivo per cui il Nordic Walking sarebbe da preferire alla semplice attività del camminare: i benefici che se ne ricavano, infatti, sono di gran lunga maggiori. Della cosa si è anche occupato un studio condotto dall'Istituto Cooper Dallas, i cui esperti hanno notato come, oltre ad alleggerire il carico sull'intero apparato motorio, il Nordic Walking ne aumenta il consumo energetico rispetto ad una passeggiata normale, poiché coinvolge ben l'85% della muscolatura corporea.
Si tratta poi, di un modo per tenersi in costante allenamento, ritardando così il processo di invecchiamento. L'aria aperta, inoltre, contribuisce a ritrovare quel contatto con la natura grazie al quale è più semplice smaltire lo stress derivante dalle attività della routine quotidiana.