Nuovi stili di vita: Van life, vivere viaggiando

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Alcuni lo fanno per un periodo di tempo, altri lasciano tutti per vivere su semplici quattro ruote. In fondo la propria casa può essere in qualsiasi parte del mondo...

Vivere viaggiando in un van: il sogno di tanti, la realtà per pochi coraggiosi. La chiamano van life e ha dato vita a un movimento quasi filosofico, oltre che economico, che ha portato coppie e famiglie a scegliere di continuare la propria esistenza a bordo di un furgone adattato per essere una vera e propria casa su ruote. All'interno non manca niente, ma in spazio ridotto. Il risultato? Una vita più attiva e rilassata, in cui poter cenare all'aperto e gestire il tempo con molta più elasticità e affinità ai tempi del corpo umano rispetto alla vita di città. I social network hanno contribuito a diffondere le storie di chi ha scelto la van life come stile di vita e non solo come momento vacanziero. Ecco come diventare dei veri "vanlifer".

Cos'è la van life?

L'espressione van life significa letteralmente "vita in van". Le sue caratteristiche principali si concentrano nella scelta di vita di vivere a bordo di un mezzo di trasporto - per lo più un furgone - riadattato per poter accogliere i comfort essenziali (un letto, un angolo cottura, un piccolo bagno).

La propria casa su quattro ruote diventa il proprio domicilio semovente. Nelle sue versioni più estreme, la van life può spingere chi la pratica a lasciare il lavoro, vendere la propria casa e piegare tutto alla scelta di una vita in viaggio

La van life nasce negli Stati Uniti. I primi a raccontarla sono Emily King e Corey Smith. Nel 2012 la coppia decide di abbracciare questo stile di vita per cercare di risolvere i propri problemi relazionali. Si erano dati un tempo: sei mesi in viaggio. Ma l'avventura è durata molto di più. Sono stati proprio loro a coniare l'hashtag #vanlife e a rendere questo stile di vita molto famoso anche su Instagram grazie al profilo Instagram @whereismyofficenow.

Van VS camper: cosa cambia?

La van life non sembra una novità. In passato era di gran moda, soprattutto per le famiglie numerose, affittare o acquistare un camper e andare in vacanza ovunque grazie a questo mezzo. Quindi oggi qualcuno potrebbe chiedersi: che differenza c'è tra un van e un camper? Si tratta di scelte con gradi di comfort differenti. In un van si può avere il bagno, l'angolo cottura e un divanetto, ma non lo spazio che c'è in un camper. Quest'ultimo mezzo è più ampio e predisposto per certi percorsi come le strade in salita. Inoltre, in caso di meteo avverso, offre un riparo più efficiente

Quanto costa vivere viaggiando

La van life ha diversi costi, ma il più alto è l'acquisto del veicolo. Il prezzo di un furgone da riadattare varia da 12 mila a oltre 40 mila euro a seconda delle attrezzature e modifiche che si vogliono apportare.

Poi c'è il cibo. Pur cucinando sempre in casa, bisogna far attenzione agli sprechi e approvvigionarsi solo del necessario. La seconda voce di costo più importante - che può diventare la prima a seconda del momento storico - è il carburante, a cui si aggiungono eventuali spese per riparazione e manutenzione del mezzo.

Seguono le assicurazioni sanitarie (sempre utili da sottoscrivere se si è in viaggio), quelle di campeggio e alloggio (anche se si possono scegliere luoghi dedicati al free camping, compresi i parcheggi dei centri commerciali), documenti di viaggio e visti (specie se ci si sposta al di fuori dell'Unione Europea) ed eventuali costi legati alla tecnologia come ad esempio la connessione wi-fi.

Van life: i profili Instagram da seguire

L’hashtag #vanlife conta oggi oltre 16 milioni di post. Negli ultimi 10 anni sono in tanti ad aver scelto questo stile di vita e ad aver documentato viaggi e consigli per trasformare un comune furgone da lavoro in una casa su quattro ruote. Ecco i profili migliori da seguire.

Vangolden.van

Rossella Del Console e Michele D’Alessio sono i creatori del profilo @vangolden.van. Alla loro esperienza di van life hanno dedicato anche il libro Casa è ovunque siamo insieme (Giunti), in cui hanno raccontato le loro avventure. Il loro van è molto spazioso, tanto da permettere anche l'installazione di una vera e propria doccia artistica. La c

oppia di Modugno, che viaggia anche in compagnia del loro cane Mia, dopo essersi sposata ha scelto di mettersi in viaggio. La vita "normale" aveva provocato in Michele una importante reazione psicosomatica, che avrebbe potuto portarlo alla morte. Da lì, la scelta di cambiare vita. Insieme a sua moglie hanno preso un camper e sono partiti per fare il giro del mondo. La loro van life è diventata un modello per molti, con tanto di reel per scoprire tutti gli hack fondamentali per vivere un viaggio comodo e lungo anche una vita intera.

Due zaini in viaggio

Noemi Santucci & Lorenzo Cenacchi si definiscono travel blogger e hanno mollato tutto per vivere una vita in viaggio. Il loro camper si chiama Berta, una casa su ruote che li sta portando verso mete sempre nuove. Certo, gli imprevisti non mancano, ma anche riparare una gomma con davanti il bianco sconfinato della Lapponia ha il suo perché.

I vagabondi sulla strada

Carlotta e Fabrizio sono due spiriti liberi che hanno abbracciato in toto la loro van life 4x4. Infatti, la loro casa mobile è attrezzata su un furgone con quattro ruote motrici, perfetto per affrontare percorsi impervi come quello per arrivare sulle Alpi Apuane.

Valeriandalex

Tra i vanlifer più glamour ci sono loro, Valérie e Alessandro Longo. Il loro amore ha dato vita a un racconto romanticissimo e itinerante, con tanto di dichiarazione d'amore sulla spiaggia. Hanno camperizzato un van molto spazioso, costruendo una nuova casa itinerante. Una delle scelte più suggestive? L'Islanda in inverno.

Lisa Casali e Franco Aliberti

"Viaggiando abbiamo incontrato tante famiglie che si sono costruite un van da sole. Sono partite da vecchi furgoni, camion dei pompieri, pullman, bus per la scuola, e li hanno camperizzati, resi abitabili. Davvero non c'è limite alla creatività che si può mettere per adattare un van alle proprie esigenze e renderlo un ambiente piacevole, che ti fa sentire a casa anche in giro per il mondo!". Queste le parole di Lisa Casali, scienziata ambientale, blogger e scrittrice, per descrivere un tratto della van life creata col marito, lo chef Franco Aliberti, e il piccolo Filippo. Nell'intervista pubblicata nella newsletter La Storia Giusta, Casali conferma la filosofia di tutti coloro che scelgono questa vita: "Puoi sentirti a casa anche in giro per il mondo".

Stefania Leo

Foto di apertura: Freepik