onnipresente
Dizionario: Italianoagg. m. e f. [pl. -i] 1 che è presente dappertutto; è attributo di Dio 2 ( scherz.) si dice di persona che si incontra dovunque ¶ Dal lat. mediev. omnipraesente(m), comp. di omnis ‘tutto’ e [...]
agg. m. e f. [pl. -i] 1 che è presente dappertutto; è attributo di Dio 2 ( scherz.) si dice di persona che si incontra dovunque ¶ Dal lat. mediev. omnipraesente(m), comp. di omnis ‘tutto’ e [...]
agg. [sec. XVIII; onni-+presente1]. Che si trova in ogni luogo; è attributo proprio di Dio; fig., di persona: è un onnipresente protagonista della vita mondana. [...]
sf. [sec. XIII; dal greco politikḗ (téchnē), (arte) di governare la pólis]. 1) Teoria generale dello Stato e delle forme di governo dedotta dall'osservazione e dalla descrizione delle forme di Stato [...]
.), vuoi sottoponendo ogni fatto della vita umana alla maestà incorporea, ma onnipresente e onnipotente, di una Legge divina trasmessa agli uomini attraverso la rivelazione (come nel
agg. [f. -a; pl.m. -qui, f. -que] ( rar.) che può trovarsi in più luoghi contemporaneamente: ubiquo ai casi, onnipresente su gli affari tenebrosi (GADDA) ¶ Deriv. di ubiquità. [...]
agg. e sm. Proprio della popolazione dei Tamil: lingua, letteratura tamil. § Il tamil è la più nota lingua dravidica, parlata nell'India sudorientale e nella parte settentrionale dell'isola di Ceylon [...]
Cinque grandi poemi), tra i quali si citano soltanto la sterminata epica Silappadikaram (La ballata della cavigliera), vicenda ricca di avvenimenti che si impernia intorno al tema onnipresente
attore francese (Parigi 1925- Saint-Philbert-sur-Risle 2020). Ebbe sulle scene un'intensa attività, da La Celestina (1945) al Vicario (1963) e, sebbene presente anche sullo schermo negli a [...]
Fantasma della libertà, 1974), Ferreri (da Dillinger è morto, 1969, a L'ultima donna, 1976), Berlanga (in Life size/Grandezza naturale, 1974, fu il protagonista onnipresente
n.m. [f. -a; pl.m. -ri, f. -rie] ( relig.) appartenente a una setta luterana (secc. xvi-xvii) che sosteneva la presenza fisica di Cristo in ogni luogo, e dunque anche nell’eucarestia ¨ agg. [f. [...]
.), onnipresente.
scrittore statunitense (New York 1936). Grande sperimentatore di linguaggi, De Lillo registra, analogamente ad altri scrittori postmoderni, la babele di gerghi che dominano la realtà assurda in cui s [...]
In White Noise (1985; Rumore bianco), il suo romanzo più riuscito e più famoso, ha fotografato l'orrore della vita urbana dove la tecnologia è onnipresente e imperano i fenomeni culturali
n.f. [pl. -e] l’essere onnipresente. [...]
(Lahuta e Malcis), poema albanese di G. Fishta (1937), che narra in 30 canti la lotta del popolo albanese per la sua indipendenza. Con il popolo scendono in campo l'orgoglio dell'antico illirico e de [...]
Con il popolo scendono in campo l'orgoglio dell'antico illirico e del discendente di Giorgio Castriota Scanderbeg, le sue divinità, le Zâne, le Ore, i Lugat e lo stesso Dio onnipresente