sm. [sec. XV; da filo nel sign. 2]. 1) In geologia, corpo intrusivo (detto anche dicco), per lo più discordante, tabulare, di spessore inferiore rispetto allo sviluppo longitudinale, dovuto a [...]
., corrente, tradizione letteraria, artistica, filosofica, ecc. che abbia una continuità: opera che appartiene al filone veristico. 4) Midollo spinale di alcuni animali da macello
Con questione meridionale si designa il complesso problema dell'arretratezza economica, politica e sociale delle regioni italiane a Sud del Tronto e del Garigliano corrispondenti, grosso modo, all'an [...]
Sempre da Croce è stata segnalata la parte sostenuta dagli intellettuali nella grande tradizione culturale del Meridione, un'élite già pronta per assumere la guida del Paese.
agg. e sm. [sec. XIV; dal latino Arăbus, agg. tratto dall'arabo ʽarab, nomadi]. 1) Agg., proprio dell'Arabia o degli Arabi: religione araba; impero arabo; tipo arabo; cavallo a.; cifre arabe, lo stes [...]
Nella sua espressione di lingua letteraria scritta, lingua del Corano e della grande tradizione classica, l'arabo è caratterizzato da una singolare staticità e si presenta ancor oggi
(ungherese Ferenc), Compositore, pianista e direttore d'orchestra ungherese (Raiding, Sopron, 1811-Bayreuth 1886). Studiò a Vienna con C. Czerny e A. Salieri e dal 1824 a Parigi con F. Paër e A. Rei [...]
L'importanza di Liszt come concertista e interprete (iniziatore di una tradizione di enorme portata), il suo essenziale contributo all'affermarsi del recital pianistico, il valore delle
nella mitologia mesopotamica, l'eroe più famoso. Il suo mito è stato fissato in forma di poema epico nell'Epopea di Gilgamesh, giunta a noi in redazioni diverse e in frammenti di varia epoca: i testi [...]
La posizione di Gilgamesh nei confronti della morte ne ha fatto, per tradizione, una specie di giudice dei morti.
(greco Perséus; latino Perseus). Eroe della mitologia greca, figlio di Zeus e della mortale Danae, figlia di Acrisio, re di Argo. Perseo nasce contro la volontà di Acrisio, al quale un orac [...]
Un'oscura tradizione pone Perseo in lotta con Dioniso: Perseo avrebbe affogato il dio o Arianna, la sua sposa, nella palude di Lerna "Per approfondire vedi Gedea Astronomia vol.
agg. e sm. (pl. m. -ci) [sec. XIX; neo-+gotico]. Fenomeno culturale considerato il primo dei molti revivals dell'Ottocento (il termine più correttamente usato dalla critica è infatti gothic revival), [...]
quando l'affermarsi del romanticismo, che individuava nell'arte l'espressione dello spirito dei popoli, portò a identificare nell'architettura medievale il simbolo della storia e della tradizione
sm. [sec. XIX; dal gr. mýthos, parola, discorso, narrazione]. 1) Narrazione favolosa intorno agli dei, agli eroi o alle origini, alle tradizioni, alle gesta di un popolo: il mito di Ercole; il mito [...]
allegoristici ed evemeristici; l'allegorismo cercava nel mito un fondamento di verità celato sotto le spoglie poetiche; l'evemerismo considerava i miti come eventi storici trasfigurati dalla tradizione
loc. angloamericano (propr., stile dell'assicella di legno). Stile architettonico sviluppatosi tra il 1870 e il 1890 nel Nordamerica e caratterizzato dall'uso di tavolette di legno come copertura di [...]
La preferenza data al legno come materiale da costruzione derivava dal suo facile reperimento e dalla tradizione coloniale americana; tale architettura, infatti, si sviluppò soprattutto
comune in provincia di Potenza (52 km), 600 m s.m., 24,64 km², 3229 ab. (barilesi), patrono: Madonna di Costantinopoli (13 giugno). [...]
.§ Famosa è la rappresentazione della Passione, che si svolge il Venerdì Santo: si snoda per un percorso di circa 5 km e, accanto ai personaggi della tradizione cristiana, ne sfilano
