sm. [sec. XIV; dal latino tardo subiectum, neutro sostantivato di subiectus, soggetto (aggettivo)]. 1) Argomento, tema fondamentale; oggetto: il soggetto di un discorso, della lezione, dell'articolo; [...]
Si hanno in tal senso soggetti tramandati dalla tradizione per particolari testi e soggetti legati al singolo interprete se non addirittura alla singola serata.
(arabo Muḥammad). Fondatore dell'islamismo (La Mecca ca. 570-Medina 632). Di modesta famiglia, Maometto rimase orfano ancor giovane e fu educato dallo zio Abī Ṭālib (padre di ʽAlī). Per la sua intell [...]
Il primo notevole scontro fu quello con i Quraish: la battaglia di Badr vinta dai musulmani (i muslim, cioè i “dediti” al Dio di Maometto) restò famosa nella tradizione islamica e da
eroe della mitologia induista; è un principe le cui imprese sono narrate nel Rāmāyana, ma è anche un'incarnazione (avatāra) di Viṣṇu. Nel sistema delle incarnazioni del dio, elaborato dal visnuismo, [...]
La duplicità di Rāma ricorda il doppio atteggiamento del visnuismo rispetto alla tradizione brahmanica: ora di conservazione (contro culti esotici o troppo eterodossi) e ora di contestazione
architetto, incisore e trattatista italiano (Mogliano di Mestre 1720-Roma 1778). Tra il 1730 e il 1740 fu avviato allo studio dell'architettura e della scenografia dallo zio M. Lucchesi e dall'inciso [...]
Se infatti la tradizione pittorica veneziana dal Guardi al Ricci, dal vedutismo di Canaletto allo stesso Tiepolo (di cui forse frequentò lo studio nel 1743 durante un breve ritorno
(greco Próklos), filosofo greco (Costantinopoli 412-Atene 485). Fu l'ultimo grande rappresentante dell'indirizzo neoplatonico. Nel suo pensiero confluiscono talune dottrine religiose e magiche tipich [...]
Ma per Proclo l'identificazione tra le idee (enadi) e gli dei della tradizione significa l'accoglimento delle pratiche magiche e dei rituali religiosi come mediazione capace di predisporre
sm. [sec. XVI; dal latino universum, neutro sostantivato di universus, universo (aggettivo)]. 1) Lo spazio in cui hanno sede tutti i corpi materiali e si verificano tutti i fenomeni naturali : le [...]
Copernico (1473-1543) esposto nella sua opera, De Revolutionibus orbium coelestium, che la tradizione vuole pubblicata nell'anno della sua morte.
(popolare macacco), sm. (pl. -chi) [sec. XIX; dal portoghese macaco, di origine africana]. 1) Nome delle varie specie di Primati Cercopitecidi appartenenti al genere Macaca, caratteri [...]
Comportamenti cosiddetti "culturali" (vedi tradizione) sono stati descritti per i macachi del Giappone.
sigla dal 1923 dell'African National Congress (Congresso Nazionale Africano), nato nel 1912 come prima organizzazione politica indigena africana con il nome di South African Native National Congress. [...]
Mbeki, che incarnava emblematicamente la grande influenza della tradizione socialista nell'ANC, causa tuttavia di dissensi non solo con il P.A.C., ma anche con l'Inkatha yeNkululeko
Poeta greco (Cinoscefale, Beozia, 522 o 518-Argo 438 a. C.). Ci restano di Pindaro quattro antiche biografie, con poche notizie sicure e parecchie leggende, a cui la figura del poeta diede luogo. Cer [...]
La morte lo sorprese ad Argo: secondo la tradizione, si spense dolcemente, reclinando il capo sulle ginocchia del giovane Teosseno di Tenedo, da lui cantato nell'XI Nemea.
sf. [sec. XIX; da stilistico]. Scienza che studia lo stile non tanto per dare norme e criteri di giudizio, quanto piuttosto per elaborare strumenti di analisi, lasciando la possibilità di scegliere, [...]
In rapporto con questa distinzione è anche la definizione dei generi letterari elaborata dai Greci che, attraverso la tradizione latina e quella medievale, è giunta, sia pure con varianti
