Cos'è il V-Day?

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Il V-Day (“Vaffanculo-Day”), svoltosi l’8 settembre 2007 e organizzato dal comico Beppe Grillo, è stata una vera e propria iniziativa politica volta a presentare una legge di iniziativa popolare (proposta cioè direttamente dai cittadini previa la raccolta di almeno 50.000 firme).

Nel caso del V-Day la proposta di legge verteva su tre punti: nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale; nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente; i candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta.

La raccolta di firme per far sì che la legge venisse approvata, si è svolta in più di 200 piazze italiane per un totale di 336.144 firme. Oltre che per il suo incredibile successo di adesioni, il V-Day è ricordato anche per un’altra importante caratteristica: è stata la prima iniziativa di natura politica diffusasi in modo spontaneo e quasi ‘virale’, grazie al Web.

Infatti, Beppe Grillo, prima di scendere nelle piazze aveva già raccolto virtualmente 200.000 firme grazie al social network Meetup. Altri canali di diffusione sono stati Flickr, Google Maps, YouTube e moltissimi blog personali compreso quello di Beppe Grillo che tra l’altro risulta essere tra i primi al mondo per numero di accessi.

Indiscutibile il successo dell’iniziativa che si è svolta nuovamente il 28 aprile 2008 e di cui non si escludono ulteriori repliche.