Assicurazione contro le malattie professionali

È una forma assicurativa a tutela del lavoratore, compresa tra le assicurazioni sociali obbligatorie. Si riferisce esclusivamente a malattie contratte a causa dell'ambiente o dei materiali di lavoro.

1. Criteri per determinare le malattie professionali. Attualmente l'elenco, contenuto in apposite tabelle, delle malattie professionali riconosciute come tutelabili dall'ordinamento giuridico italiano, registra 49 malattie nel settore industriale e 21 nel settore agricolo. Tuttavia, se insorge a carico del prestatore di lavoro una malattia non prevista dalle tabelle, è data facoltà a quest'ultimo di provare la natura professionale della malattia sviluppatasi nel contesto lavorativo. Un'innovazione apportata dalla giurisprudenza della Corte costituzionale è stata l'introduzione del principio secondo il quale le prestazioni sanitarie ed economiche da erogare al lavoratore debbono essere riconosciute non solo quando la malattia professionale si sia manifestata entro un determinato periodo di tempo dall'abbandono del posto di lavoro dove si è verificato il contatto con l'ambiente morbigeno, ma anche senza limiti di tempo, a condizione che il lavoratore provi la dipendenza della malattia dall'ambiente di lavoro.

2. Soggetti obbligati all'erogazione dei premi. I mezzi finanziari per erogare l'assistenza a favore dei lavoratori colpiti da malattia professionale sono raccolti mediante contribuzione posta a carico esclusivamente del datore di lavoro, che paga all'INAIL i premi, il cui importo (a differenza dei contributi da versare per gli altri tipi di assicurazione) è determinato dalla pericolosità in concreto della lavorazione a cui il prestatore di lavoro è adibito.