Introduzione

Con l’approvazione della legge 135 29/03/2001 di riforma della legislazione nazionale sul turismo giungeva a conclusione il processo di trasferimento delle competenze e delle funzioni amministrative in materia turistica alla regioni, processo che aveva preso avvio nel 1994 con la soppressione (a seguito di referendum popolare) del Ministero del Turismo e dello spettacolo. La legge 135/2001 definiva i principi fondamentali e gli strumenti della politica del turismo, del quale riconosceva espressamente il ruolo strategico per lo sviluppo economico ed occupazionale del Paese nel contesto internazionale ed europeo, per la crescita culturale della persona e della collettività e per favorire le relazioni tra popoli diversi. Il successivo DLGS 112 31/3/1998 ha stabilito in maniera dettagliata i compiti e le funzioni conservate allo Stato, disponendo il conferimento a regioni ed enti locali di tutte le altre funzioni amministrative riguardanti la materia del turismo. Sono organi dell’amministrazione centrale del turismo la Direzione generale per il turismo del Ministero delle attività produttive e le conferenze permanenti, organi collegiali con funzioni consultive e decisionali costituite da rappresentanti dello Stato, delle regioni e degli enti locali. Il turismo è un’attività di grande rilievo economico, legata allo sviluppo di strutture turistiche; alla disciplina del turismo si richiamano alcuni contratti quali: il contratto di viaggio, i contratti di albergo, i contratti di navigazione.