Obiettivi e motivi della valutazione

Obiettivo della valutazione d'azienda è la determinazione di quel valore che in circostanze normali può considerarsi adeguato a rappresentare la quantificazione monetaria dell'intera attività aziendale. Tale valutazione, ovviamente, prescinde dalle eventuali parti in causa (per esempio, dei possibili venditori e compratori) dai loro obiettivi inerenti l'azienda valutata, dal loro potere contrattuale e, più in generale, dai loro interessi particolari; è infatti evidente come tali elementi possano influenzare anche pesantemente il "prezzo" effettivamente pagato per acquisire diritti sull'azienda in questione. La valutazione d'azienda ignora tali elementi, proponendosi di rappresentare l'espressione del valore aziendale indipendentemente da interessi collaterali.

Il valore attribuito all'impresa viene denominato capitale economico ed è legato alle potenzialità accumulate di produrre in futuro per lungo tempo flussi positivi di reddito o di cassa.

Nel caso delle società per azioni quotate in borsa, il valore economico, in condizioni (ipotetiche) di certezza rispetto al futuro, dovrebbe corrispondere alla capitalizzazione di borsa (quotazione azionara × numero delle azioni) che rappresenta, in un certo momento, il valore per l'azionista.

Motivi della valutazione

I motivi per i quali un esperto (un libero professionista o una società di consulenza specializzata) può procedere alla determinazione del valore di un'azienda sono: in previsione di passaggi di proprietà (cessioni, procedure concorsuali, fusioni, scorpori di rami aziendali), in caso di trasformazioni societarie, in vista di operazioni sul capitale (emissione di azioni o obbligazioni convertibili), per la costituzione di garanzie, per giudizi arbitrali o simili, per la formazione del bilancio.