L'ermeneutica contemporanea: Gadamer, Ricoeur, Rorty

In sintesi

GadamerL'intento di Verità e metodo di Gadamer è quello di stabilire se la verità appartenga esclusivamente all'indagine scientifica oppure se ne esistano altri ambiti di appartenenza.
La storia, la filosofia e l'arteÈ nell'esperienza storica, filosofica e artistica che l'uomo è direttamente coinvolto ed entra a far parte dell'evento rivelativo della verità.
L'ermeneutica come analisi continuaL'ermeneutica opera nella continua mediazione tra storia e verità, non giungendo mai al compimento assoluto e risolvendosi in un'analisi continua.
La linguisticitàLa comprensione non esiste come interpretazione astratta, è sempre legata al processo storico e avviene solo come applicazione.
della comprensioneLa comprensione ha sempre luogo nel linguaggio e possiede il carattere della linguisticità.
La "storia degli effetti"Ogni interpretazione si evolve in un processo linguistico in atto che prende forma nella storia degli effetti della cosa da interpretare su chi interpreta.
RicoeurRicoeur si rivolge al linguaggio simbolico, mitico, religioso, elaborando un progetto di una filosofia guidata dal linguaggio simbolico, nel confronto con la psicoanalisi di Freud.
Il "conflitto delle interpretazioni"Al centro della sua riflessione ermeneutica sta la nozione di conflitto delle interpretazioni, mediata con le istanze metodologiche dello strutturalismo.
La metaforaSi dedica poi all'ermeneutica del testo metaforico, considerando la metafora come il luogo di produzione di un linguaggio creativo e veritativo.
Il linguaggio narrativoInfine analizza il linguaggio narrativo, considerato nella prospettiva del fare storia e del raccontare le storie, della convergenza di storiografia e narratività.
La personaAl soggetto, o meglio alla persona, ritorna nella sua ultima opera, in cui considera il Sé dell'uomo come altro da se stesso, come differenza e mistero.
RortyPer Rorty il pragmatismo e l'ermeneutica hanno in comune la sottolineatura della situazionalità del processo di comprensione e della relatività storico-culturale di ogni concezione della verità.
L'oltrepassamento della metafisicaL'oltrepassamento della metafisica avviene quando la filosofia e la cultura rinunciano al loro compito fondativo e si limitano al dibattito sul senso dell'esperienza.
La filosofia "normale" e la filosofia "rivoluzionaria"Pertanto alla filosofia "normale" si contrappone una filosofia "rivoluzionaria", non fondativa e sistematica, tesa a offrire spunti di riflessione.
La filosofia "postfilosofica"Ne deriva una filosofia "postfilosofica", che si accontenta di essere conversazione, saggezza pratica, utopia solidaristica.