Il romanzo

Gabriel de Lavergne de Guilleragues

Gabriel de Lavergne de Guilleragues (1628-1685), amico di Racine e di Boileau, fu al centro di uno dei casi letterari del secolo: un volume di lettere d'amore pubblicato senza indicazione d'autore, Les lettres portugaises (Lettere portoghesi, 1669). Allora si pensò che si trattasse di "vere" lettere, scritte da una monaca portoghese, Mariana Alcoforado, e tradotte da Guilleragues. Oggi si pensa piuttosto a un'opera letteraria, anche se non si comprende come mai lo scrittore sia rimasto nell'ombra dopo l'enorme successo del libro. Le cinque lettere sono un capolavoro del genere; rivolte a un destinatario ormai lontano, sono di fatto un monologo, un'analisi spietata, acuta e appassionata della forza dell'amore. Lo stile lucido ed elegante riesce a creare l'illusione dell'autenticità. Si ha l'impressione di essere davvero in presenza di una donna abbandonata, chiusa in un chiostro, sola di fronte alle contraddizioni della passione.