Victor Hugo

La giovinezza e gli esordi

Victor-Marie Hugo (1802-1885) nacque a Besançon ed era figlio di un ufficiale dell'esercito. Seguì il padre in lunghi viaggi attraverso l'Italia, la Corsica e la Spagna, dove visse per circa un anno (1811) ricavandone una profonda impressione. Un'altra esperienza significativa fu il soggiorno nel convento delle Feuillantines, dove la madre si recò per un breve periodo dopo la separazione dal marito. Frequentò il Collège Louis-le-Grand, dedicandosi a letture vastissime e disordinate. Precoce talento poetico, nel 1819 ottenne la corona di alloro ai Jeux Floraux di Tolosa. Fondò con i fratelli Eugène e Abel una rivista, "Le Conservateur littéraire" (1819-21), che indica chiaramente le scelte politiche e letterarie del giovane, dominate dalla fedeltà monarchica. La prima raccolta poetica, Odes et poésies diverses (Odi e poesie diverse, 1822, in seguito intitolata Odes et ballades, Odi e ballate, 1827), coltivava il genere classico e ufficiale dell'ode e celebrava la restaurazione della monarchia. Luigi XVIII lo ricompensò con una pensione. Nel 1822 sposò Adèle Foucher, che amava sin dall'adolescenza. Appena ventenne era un autore di successo: nel 1825 gli fu conferita la Legion d'onore e venne invitato all'incoronazione di Carlo X, che celebrò con un'ode. Pubblicò i due romanzi Han d'Islande (1823) e Bug-Jargal (1826), ispirati ai romanzi storici di Walter Scott, in cui affiorano il gusto romantico del macabro e l'interesse per le rivolte degli umili.