Jane Austen

Ambiente e tematiche

Il mondo descritto in tutti i suoi romanzi è sempre quello ristretto della vita della provincia inglese, popolato da famiglie borghesi e dalla nobiltà di campagna; le trame sono invariabilmente storie d'amore, spesso a lieto fine, tra ragazze virtuose e i loro corteggiatori. L'orizzonte scelto dalla scrittrice può apparire limitato e non raggiungere mai un'ampia e varia visione del mondo, ma va sottolineato che la sua esplorazione di questa realtà guadagna in profondità e intensità: conoscendo perfettamente la realtà che descrive, la Austen ne analizza ogni dettaglio della "routine" quotidiana. È un mondo privo di eroi e di avventure, regolato dalle distinzioni di classe e dalle norme del decoro, delle buone maniere, del buon senso. Le accurate descrizioni della campagna inglese, popolata da proprietà ben tenute e belle fattorie, ricordano che l'autrice scrive immediatamente prima della rivoluzione industriale, un fenomeno che sconvolgerà profondamente il paesaggio inglese.

L'atteggiamento della Austen nei confronti del mondo che descrive utilizza la commedia sociale e la satira per evidenziare le pretese, le ambizioni sociali, le speranze e i timori delle "buone famiglie" decadute, senza mai esibire, però, i fini moralistici di Richardson o l'epica umoristica di Fielding. La Austen raramente interrompe il racconto per fare commenti sui fatti narrati o sulla psicologia dei suoi personaggi; piuttosto, sono i personaggi stessi a rivelarsi e a dare giudizi attraverso il dialogo. Proprio la maestria nel creare dialoghi ricchi di sfumature, sottigliezze e ironia caratterizza lo stile della Austen, abilissima a nascondere sotto un'apparente futilità di argomento e di tono significati veri e profondi.