L'Ottocento italiano

All'esaltazione illuministica della ragione, il romanticismo risponde con l'ideale di una radicale libertà dei popoli. Foscolo testimonia il disagio di una cultura combattuta fra classicismo e modernità. Manzoni si sente scrittore romantico. Leopardi si afferma come il maggior poeta italiano dell'Ottocento. Dopo l'Unità (1861) la cultura italiana sarà combattuta fra fenomeni di crisi intellettuale e politica, emblematizzata dalla Scapigliatura. Un'apertura alle novità europee verrà con il verismo, L'opera di Pascoli e di D'Annunzio coroneranno il decadentismo italiano.

 

L'Ottocento, almeno nella prima metà, è il secolo del romanticismo; e quest'ultimo, da un punto di vista sociale, è la cultura della borghesia al potere. All'esaltazione illuministica della ragione il romanticismo risponde con l'ideale di una radicale libertà degli individui e dei popoli, radicata in un forte senso storico, della fecondità dell'irrazionale e dell'indicibile. Foscolo testimonia il complesso disagio di una cultura combattuta a inizio secolo fra classicismo e modernità. Manzoni invece si sente pienamente uno scrittore romantico: I promessi sposi sono il tentativo riuscito di realizzare una letteratura nazionale e popolare. Pur se apparentemente isolato, Leopardi si afferma come il maggior poeta italiano dell'Ottocento: la sua esperienza poetica significa, in effetti, la rinascita di una poesia italiana di valore internazionale. Dopo l'Unità (1861) la cultura italiana sarà combattuta fra fenomeni di crisi intellettuale e politica, emblematizzata dalla Scapigliatura, e testimonianze di grande ricerca storiografica e poetica come quelle di De Sanctis e Carducci. Un'apertura alle novità europee verrà con il lavoro di Verga e la nascita, intorno agli anni '80, del verismo, parallela allo sviluppo della filosofia positivista. A cavallo fra Otto e Novecento l'opera di Pascoli e di D'Annunzio coronerà il decadentismo italiano, diventando il modello di una lezione poetica che in modo diverso condizionerà tutta la produzione della letteratura novecentesca.