GLOSSARIO

E

Ècloga

termine greco usato dai grammatici latini per indicare i singoli componimenti di argomento pastorale in cui si articolano le Bucoliche di Virgilio (si dice perciò "il libro delle Bucoliche" ma "la prima, seconda ecloga").

Èkphrasistermine retorico greco che designa descrizioni letterarie di opere d'arte, un soggetto molto amato nella letteratura ellenistico-romana.
Elegiacomponimento lirico di carattere nostalgico-sentimentale.
Ellissifigura retorica che consiste nella soppressione di un elemento della frase.
Elocutioterza parte della tecnica retorica: scelta e combinazione accorta delle parole che formano il discorso.
Emistichio

"mezzo verso"; nella pratica, per esempio, dell'esametro dattilico, il verso è diviso in due emistichi dalla cesura principale. Per esempio "Tityre tu patulae/recubans sub tegmine fagi" (Virgilio).

Enjambementindica il fenomeno metrico per cui l'unità logico-sintattica tra due parole o gruppi di parole, come sostantivo o aggettivo, soggetto e predicato verbale, soggetto e complemento oggetto, si spezza alla fine del verso, per proseguire in quello successivo, dando luogo a una particolare intensità espressiva.
Epicagenere poetico che narra fatti eroici, storici o leggendari, relativi a un personaggio o a un popolo.
Epicèdiocomponimento poetico in morte di una persona cara (o di un animale: il passero di Catullo).
Epìllio

vocabolo di uso moderno, composto dal termine greco epos più il suffisso greco -­yllion, che ha valore diminutivo; si applica alle poesie epiche "brevi" dell'età alessandrina, come il carme 64 di Catullo.

Epita(f)fioelogio funebre, che può essere rappresentato sia da un'orazione, sia da un componimento poetico.
Epitalàmiocomponimento poetico destinato a una celebrazione nuziale (Catullo 61 e 62).
Epìtetoaggettivo qualificativo.
Epòdonella metrica antica, termine che indicava un verso breve che si aggiungeva a uno più lungo oppure il distico stesso che ne risultava, caratterizzato da un ritmo vivace, adatto alla satira.
Esametroverso canonico della poesia epica greco-latina composto da sei piedi dattilici dei quali l'ultimo è catalettico.
Ethos

in greco significa sia "carattere" sia "sentimento"; il termine è di uso retorico in opposizione a pathos , e indica la produzione di effetti non concitati e drammatici, ma più moderati, volti a suscitare consenso e a provocare piacere.