Apogeo della letteratura praghese: Kafka

Apogeo della letteratura praghese: Kafka

Narratore dell'angoscia e della fragilità dell'uomo contemporaneo, Kafka fu, più di ogni altro forse, scrittore: scrivere per lui coincideva con vivere, e la scrittura non poteva che registrare con analitica freddezza il proprio centro vuoto, il vuoto dell'esistenza. Nella sua Praga slavo-tedesca-ebraica, Kafka visse e scrisse la propria extraterritorialità all'esistenza, il proprio essere ebreo esiliato dalle origini ebraico-orientali, sradicato dalla terra d'Israele e insieme sequestrato al futuro della terra promessa.