Big band nere

Due orchestre "nere" emersero in modo significativo: quella del sassofonista (ma soprattutto superlativo bandleader e compositore) Jimmie Lunceford e quella dell'incomparabile batterista Chick Webb, ambedue a capo di formazioni che, nonostante le differenti concezioni orchestrali, seppero segnare profondamente gli anni Trenta, durante i quali lo swing dettò legge, sia negli Stati Uniti, sia in Europa.

Jimmie Lunceford

Forte di seri studi accademici, direttore per vocazione, James Melvin, detto Jimmie, Lunceford (Fulton, Missouri 1902 - Seaside, Oregon 1947) debuttò nell'orchestra di Elmer Snowden, vero vivaio di talenti: con Elmer suonarono Ellington e Carter, Basie e Webb. Successivamente, nel 1926, Jimmie riunì con alcuni compagni d'università un complesso (Chickasaw Syncopators), primo nucleo di una grande orchestra che fu tra le più amate degli anni Trenta. Elegantissima e spettacolare, dotata di una precisione esecutiva stupefacente (dai rivali era soprannominata "le foche ammaestrate"), riconoscibile per il ritmo cullante e per le variopinte partiture di "Sy" Oliver (determinante come arrangiatore), l'Orchestra Lunceford conseguì un successo enorme. Conquistò vasta popolarità fra gli appassionati del ballo, probabilmente determinata dal tempo orchestrale: un perfetto equilibrio fra il "moderato" e il semirapido che era alla base dello stile bounce (dall'inglese to bounce, rimbalzare). Questo si dimostrò il più adatto a produrre swing e fu imitato da molti, pur senza raggiungere il grado di perfezione ottenuto dalla band di Jimmie Lunceford, nella quale la sezione ritmica rinforzava in modo assolutamente particolare i tempi deboli, senza però appoggiarsi (cosa del tutto inusuale per l'epoca) su quelli forti. Jimmie Lunceford realizzò una formazione straordinariamente duttile, nella quale l'entusiasmo, la diretta partecipazione e l'evidentissima professionalità dei componenti erano certamente gli elementi determinanti. Dal 1942 l'orchestra conobbe un brusco declino a causa delle defezioni di alcuni elementi che ne costituivano la spina dorsale.

Chick Webb

William Henry, detto Chick, Webb (Baltimora, Maryland 1902-1939), uomo dal fisico infelice (era nano e gobbo a causa di una tubercolosi ossea che ne aveva limitato la crescita), fu batterista capace di sprigionare una tensione ritmica trascinante, grazie alla quale la sua orchestra swing fu a lungo la più popolare tra i neri di New York. Superata una gavetta durissima, Webb ebbe la fortuna di incontrare una giovane cantante e di concederle, su pressioni di Benny Carter, un'audizione e poi una prova in un concerto. La cantante era Ella Fitzgerald, che portò l'orchestra a un successo inaudito nel giro di pochissimo tempo. Nel 1937 venne organizzato un contest (concerto-competizione) al Savoy, davanti a un pubblico di venticinquemila persone, fra le orchestre di Chick Webb e Benny Goodman, un confronto che si rivelò per Chick un successo trionfale. Con l'arrrivo del successo, però, Webb tese a trascurare completamente le sue già precarie condizioni fisiche, che si aggravarono sempre più sino a condurlo al declino e poi alla morte.