Gli universi culturali

Cultura e personalità

Gli universi culturali non riguardano solo la strutturazione esteriore della vita degli individui (con modelli di relazione, abitudini, riti ecc.), ma plasmano la stessa personalità interiore. Sul piano psicologico, la cultura svolge allora una funzione formativa delle personalità individuali, offrendo modi di pensare, conoscenze e pregiudizi, proibizioni e canali privilegiati di espressione dei sentimenti, mezzi per soddisfare i bisogni fisici e così via. Il bambino che nasce e cresce in una cultura particolare (nazionale, regionale, di classe ecc.), è destinato ad apprezzare certi cibi e a consumarli in un certo modo, a esprimere le proprie emozioni in determinate maniere, a piangere o trattenere i sentimenti, a sposarsi secondo certi riti, a muoversi gesticolando o rimanendo rigido ecc. Se lo stesso bambino, al momento della nascita, fosse stato trasferito e inserito in un'altra cultura, probabilmente avrebbe apprezzato altri cibi, avrebbe espresso le proprie emozioni diversamente, si sarebbe sposato con riti diversi e via di questo passo.

Bisogna precisare che, nonostante la cultura eserciti un'influenza fortissima sugli individui, essa va intesa non come una struttura rigida, quanto piuttosto come una realtà che viene assimilata secondo modalità particolari, tipiche dell'individualità di ciascuno. Si verifica così che il medesimo universo culturale comprenda modi di assimilazione e di declinazione differenti.