Perché lo Stato

La prospettiva conflittualista

Il conflittualismo considera lo Stato come uno strumento la cui comparsa e la cui esistenza sono dirette a salvaguardare gli interessi delle classi sociali dominanti. La teoria dello Stato più importante nell'ambito della prospettiva del conflitto è senz'altro quella marxista, secondo la quale il modello economico di produzione prevalente in una società influenza il carattere della sua cultura e la sua struttura sociale. In tutte le società coloro che controllano i mezzi della produzione compongono la classe dominante, perciò le istituzioni sociali sono sempre funzionali alla conservazione della stratificazione sociale esistente. Lo Stato altro non è che il "comitato esecutivo" della classe dominante, che ne tutela gli interessi permettendole di appropriarsi del plusvalore prodotto dalla forza lavoro. In questa prospettiva la liberazione delle classi subalterne dall'oppressione e dallo sfruttamento è possibile solo attraverso una lotta politico-sociale che permetta loro di appropriarsi dell'apparato del potere, in modo da configurare un nuovo assetto della vita economica e sociale.