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Le società segrete

Le società segrete erano organizzazioni clandestine, fortemente gerarchizzate, che agivano per preparare insurrezioni liberali e democratiche. In tutta Europa esse assunsero generalmente significato patriottico. La più famosa era la Carboneria, diffusa in Francia e Italia meridionale. Nata con fini costituzionali, nella penisola si prefisse di raggiungere l'indipendenza cacciando gli austriaci. In Francia e Piemonte vi erano le società degli Adelfi e Filadelfi, (repubblicane). In Spagna, la Carboneria, i Comuneros (democratici) e i massoni (moderati); in Grecia la Eteria (antiturca). Altre società segrete operarono in Russia, Polonia e Germania. Il rivoluzionario Filippo Buonarroti (1761-1837), colui che in Francia partecipò alla «congiura degli Eguali» (1796) di stampo giacobino al fianco di «Gracchus» Babeuf, tentò di inquadrarle tutte nella supersocietà europea dei Sublimi Maestri Perfetti. In opposizione a quelle liberali, nacquero sette reazionario-cattoliche e poliziesche (per.esempio i Calderari nel Regno delle Due Sicilie).