Assiri, Medi e Persiani

In sintesi

II-I MILLENNIO a.C.

Nei secc. XX-XVIII a.C., gli Assiri fondano varie colonie mercantili in Anatolia. Dal XV sec. cadono sotto il Regno hurrita dei Mitanni fino alla liberazione da parte di Assuruballit I (XIII sec.).

Verso il 1200 a.C. i Medi e i Persiani si insediano nell'altopiano iranico, i primi a nord, attorno al Mar Caspio, i secondi a sud, verso il Golfo Persico.

Con il regno di Tiglatpileser III (746-727) comincia l'apogeo dell'Impero. Il sistema di governo viene accentrato. Sotto Sennacherib (704-681 a.C.) e Assaraddon (681-669 a.C.) le frontiere dell'Assiria raggiungono la massima estensione.

Sotto Assurbanipal (668-626 a.C.) si hanno i primi segni di decadenza: i Babilonesi si ribellano e i Medi danno i colpi decisivi.

DALL'ASCESA DEI MEDI A QUELLA DEI PERSIANI 612-550 a.C.

I Medi si liberano dell'oppressione assira nel 612 a.C. Con l'aiuto dei Babilonesi il re Ciassare (633-584 a.C.) conquista Ninive. Oltre a estendere l'Impero a Assiria, Cappadocia e Mesopotamia settentrionale, Ciassare assoggetta i Persiani.Il figlio di Ciassare, Astiage (585-550 a.C.), non riesce a mantenere le conquiste del padre. Dei contrasti interni approfitta Ciro il Grande (590-529 a.C.), re dei Persiani che lo sconfigge e si proclama “re dei Medi e dei Persiani” (550 a.C.).

L'IMPERO PERSIANO: APOGEO E DECADENZA 550 a.C..-226 d.C.

Dopo aver sconfitto i Medi Ciro conquista la Lidia, le città greche dell'Asia Minore, le province a oriente della Persia.

Il figlio Cambise unisce l'Egitto all'Impero; un'ulteriore espansione si ha con Dario I, ricordato soprattutto per le sue riforme.

Nei secc. V e IV a.C. la Persia si inserisce nelle dinamiche politiche e diplomatiche degli Stati greci. Dopo la conquista di Alessandro Magno, nel 332 a.C. si avvia la simbiosi culturale con il mondo greco.

Nel 226 d.C. la presa del potere da parte della dinastia Sassanide, restituisce alla Persia un periodo di splendore.

LA CONQUISTA ARABA 636 a.C.

Inizia l'islamizzazione della Persia.