Lessico

sf. [sec. XIV; latino nota].

1) Contrassegno, carattere peculiare: è una sua nota inconfondibile; le note della Chiesa, le prerogative che, secondo la dottrina cattolica, identificano la vera Chiesa fondata da Gesù Cristo (una, santa, cattolica e apostolica). In filosofia, il termine è usato soprattutto dagli scolastici per indicare tutto ciò che specifica ulteriormente un concetto.

2) Più concr., segno grafico che permette di individuare e ricordare qualche cosa: segnare, siglare con una nota;note tachigrafiche, simboli della stenografia; in particolare, in paleografia, i segni stenografici usati nelle scritture romane e medievali.

3) Con sensi estens.: A) Appunto scritto appositamente per ricordarsi di qualche cosa, annotazione: prendere, tener nota; taccuino per note. Fig., registrazione mentale di qualche cosa meritevole d'interesse; considerazione: un fatto degno di nota. B) Osservazione supplementare per chiarire o precisare determinati passi di un testo; chiosa, postilla: note introduttive, critiche, bibliografiche; le note a piè di pagina sono dell'autore; nota tipografica, l'insieme delle indicazioni, stampate generalmente all'inizio o alla fine di un libro, che comprende il nome dello stampatore, l'anno e il luogo di edizione. Anche breve articolo in varie pubblicazioni, specialmente su atti accademici e riviste. Nel linguaggio giornalistico, il “pezzo” redatto dallo specialista del relativo servizio (interni, esteri, ecc.) con cui si fornisce al lettore di un giornale, con un insieme di notizie e commenti, il panorama del momento. C) Comunicazione in genere, documento a carattere pubblico o ufficiale; in particolare, il comunicato rivolto a esprimere o precisare il punto di vista degli organi qualificati su determinate questioni: una nota dei sindacati sulla situazione economica nota diplomatica D) Apprezzamento, giudizio di merito formulato sinteticamente su cose o persone: nota di biasimo;nota di elogio; note caratteristiche, relazioni periodiche contenenti la valutazione complessiva di un superiore sul rendimento professionale di un dipendente. In particolare, nel diritto romano, nota censoria, provvedimento sanzionatorio discrezionale in vigore nella Roma repubblicana in base al quale, su giudizio concorde dei due censori, erano esclusi o dalle sole centurie dei cavalieri o dai comizi centuriati, i cittadini indegni. Dopo il plebiscito Ovinio (pare tra il 318 e il 312 a. C.), i senatori indegni venivano esclusi dal senato per mezzo di nota censoria. E) Lista, elenco: mettersi in nota, iscriversi, prenotarsi. In particolare, foglio di contabilità, fattura: la nota delle spese; la nota dell'albergo.

4) Rappresentazione grafica di un suono musicale che ne indica l'altezza e la durata; per estensione, il suono stesso: leggere le note; sbagliare una nota. Spesso fig.: trovare la nota giusta, il termine adatto, il tono e il modo conveniente; una nota stonata, frase o atto inopportuni; una nota d'obbligo, un luogo comune; a chiare note, apertamente; scherzoso: le dolenti note (con riferimento al verso dell'Inferno dantesco), il punto critico di una questione o di una situazione.

Economia: nota di addebito

Note di addebito (o di accredito), documento trasmesso da un correntista all'altro e in particolare nei conti correnti di corrispondenza dalla banca ai clienti, per dare conferma di ogni partita accreditata o addebitata. Ai fini più strettamente fiscali, tali documenti assumono una valenza nell'ambito dell'Imposta sul Valore Aggiunto in quanto la loro emissione è richiesta, o, a seconda dei casi, ammessa esplicitamente dal legislatore, in presenza di variazioni della base imponibile e/o dell'imposta riferiti a una determinata operazione. In partic., le note di addebito devono essere emesse dai fornitori in ipotesi di incrementi della base imponibile e dell'imposta, mentre le note di accredito possono essere emesse in diminuzione della base imponibile e dell'imposta per effetto del venir meno delle operazioni iniziali o di sconti e abbuoni a vario titolo concessi.

Economia: nota di pegno

Titolo di credito all'ordine (inglese warrant) rappresentativo della merce, rilasciato dai magazzini generali unitamente alla fede di deposito. La nota di pegno non attribuisce la proprietà delle merci ma conferisce al possessore il diritto di ottenere anticipazioni garantite dalle merci medesime. Con la girata della nota di pegno si trasferisce il diritto di pegno sulle merci. La prima girata deve essere trascritta anche sulla fede di deposito e indicare l'ammontare del credito, la scadenza e gli interessi pattuiti. Tutto ciò perché l'acquirente possa essere a conoscenza del vincolo gravante sulle merci. Il possessore della nota di pegno in caso di mancato pagamento può elevare protesto e, decorsi otto giorni dalla scadenza, far vendere la merce al pubblico incanto senza formalità giudiziarie.

Diritto

Nelle cause civili la nota d'udienza consiste nelle brevi osservazioni scritte dei difensori delle parti autorizzate dal presidente del tribunale dopo l'intervento del Pubblico Ministero. Sono ammesse anche nell'udienza collegiale davanti la Corte di Cassazione. § In diritto processuale civile la nota d'iscrizione a ruolo è l'atto che il procuratore della parte deposita in cancelleria affinché la causa venga portata sul ruolo del giudice. La nota deve portare i nomi delle parti, dell'autorità giudiziaria adita, dell'oggetto della causa e del procuratore costituito. § La nota di trascrizione corrisponde all'attestato che deve essere presentato al conservatore dei registri immobiliari nei casi in cui, per la validità di un negozio giuridico tra vivi, è prevista la trascrizione; contiene le generalità, il luogo e la data di nascita delle parti a favore e a carico delle quali l'atto produce effetto, l'indicazione del titolo cui si riferisce la nota con la data, l'indicazione del pubblico ufficiale o dell'autorità giudiziaria autori dell'atto e l'indicazione del bene immobile o mobile registrato oggetto dell'atto. La nota di trascrizione di un atto mortis causa contiene inoltre anche l'indicazione della data di morte del defunto e il titolo ereditario che abilita alla successione. § Per nota diplomatica si intende la lettera ufficiale che il capomissione di uno Stato invia al Ministero degli Esteri dello Stato presso il quale è accreditato, o, viceversa, la lettera che il Ministero degli Esteri di uno Stato invia al capo-missione di un altro Stato.

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