revocàbile
Redazione De Agostini
agg. [sec. XVII; dal latino revocabílis]. Che può essere revocato, annullato: facoltà revocabile; credito revocabile, si ha quando la banca, che s'impegna a pagare o ad accettare le tratte spiccate sul cliente, può modificare o annullare questo impegno riservandosi di non intervenire, con una decisione discrezionale.