Amblipigi

sm. pl. [da ambli-+greco pygḗ, deretano]. Ordine (Amblypigi) di Aracnidi costituito da circa 60 specie a vita notturna, alcune cavernicole. Come gli Schizomidi, anche gli Amblipigi erano un tempo riuniti agli Uropigi nell'eterogeneo gruppo dei Pedipalpi. Gli Amblipigi vivono nei Paesi tropicali, celati sotto tronchi, fogliame, sassi. Lunghi da pochi millimetri ad alcuni centimetri, hanno prosoma ben distinto dall'opistosoma, un paio di occhi mediani e due gruppi di tre occhi laterali, cheliceri simili a quelli dei ragni e pedipalpi lunghi e ricchi di denti e uncini. Le zampe del primo paio sono lunghe, filiformi e sensitive. Le altre, pure molto lunghe, sono talvolta usate per la locomozione laterale. La fecondazione è interna e le uova vengono portate per un certo periodo di tempo dalla femmina in una tasca ventrale. Gli Amblipigi sono predatori principalmente di insetti. Alcuni generi meglio conosciuti sono Charinus, Admetus, Tarantula.

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