Aristòfane di Bisànzio

filologo alessandrino (ca. 260-ca. 180 a. C.). Ad Alessandria, dove giunse giovanissimo, fu scolaro di Callimaco: dal 195 tenne la direzione della famosa biblioteca, in cui poi gli succedette il suo allievo Aristarco. Eseguì edizioni critiche dei grandi poeti della Grecia antica: Omero, Esiodo, Pindaro, i tragici e Aristofane, sistemandone anche i metri delle parti liriche. Condusse ricerche sulla vita e sulla lingua degli autori e per primo cercò di darne valutazioni estetiche. Fu anche l'iniziatore degli studi lessicografici, con l'opera Lexeis (Parole). I suoi testi sono quasi interamente perduti, ma grandi furono la considerazione e l'influsso che Aristofane di Bisanzio ebbe presso gli antichi.

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