Bithia
antica città della Sardegna sudorientale, nella piana costiera a NE del capo Spartivento, 6 km a SSE di Domus de Maria (provincia di Cagliari). Fondata dai Fenici verso il sec. VII a. C., passò in quello successivo ai Cartaginesi, che ne fecero uno dei più importanti empori del Mediterraneo. Continuò a prosperare dopo la conquista romana dell'isola (238 a. C.), declinando a causa delle incursioni dei pirati a partire dal sec. IV.§ Gli scavi, condotti sistematicamente solo dal 1933, hanno portato alla luce un'acropoli con edifici punici e resti di una cinta muraria e un più antico abitato nuragico. Una vasta necropoli presenta stratificate sepolture fenicie, puniche e romane. Molto importante è la scoperta, sull'isolotto Su Cardulinu, dei resti di un tophet fenicio e di un tempio punico, con un recinto, un'edicola in arenaria, altari e ambienti minori, dove sono state ritrovate numerose suppellettili del sec. III a. C., ancora legate a un'espressione primitiva.
Bithia . Testina votiva in terracotta proveniente dall'antica città sarda (III-I sec. a. C., Cagliari, Museo Archeologico Nazionale).
De Agostini Picture Library/A. Dagli Orti