Fòrza Itàlia

movimento politico fondato nel 1994 da Silvio Berlusconi nell'imminenza delle prime elezioni politiche tenute con il sistema maggioritario nell'Italia repubblicana. Nato come forza centrista moderata con lo scopo di occupare lo spazio lasciato vuoto dalla crisi dei tradizionali partiti di governo e siglato un patto elettorale con la Lega Nord, il Centro Cristiano Democratico, l'Unione di Centro, la Lista Pannella e Alleanza Nazionale, Forza Italia formava le liste del Polo per le libertà (al Nord) e del Polo del Buon governo (al Centro-Sud) che alle politiche del marzo 1994 ottenevano la maggioranza relativa. La vittoria elettorale portava Berlusconi alla guida di un governo di centro-destra, caduto nel dicembre 1994 a causa dei contrasti tra le varie forze dell'alleanza, culminati con la decisione della Lega di passare all'opposizione. Le elezioni politiche dell'aprile 1996 vedevano la vittoria dell'Ulivo, ma Forza Italia otteneva il maggior numero di voti fra i componenti dell'alleanza di centro-destra. Nell'aprile 1998 si svolgeva il I Congresso, che sanciva il passaggio da movimento politico a partito ed eleggeva presidente, per acclamazione, Silvio Berlusconi. Alla guida dell'opposizione, Forza Italia guadagnava il primo posto alle elezioni europee nel giugno 1999 e risultava vittoriosa alle consultazioni regionali dell'aprile 2000. Il successo del partito si riconfermava in occasione delle elezioni politiche del maggio 2001, in cui Forza Italia, consolidata definitivamente l'alleanza tra la coalizione di centro-destra (ridenominata “Casa delle libertà”) e la Lega Nord, risultava il primo partito e riusciva, grazie alle sue alleanze, ad assicurarsi una salda maggioranza parlamentare, che consentiva la nascita del governo di centro-destra guidato da Silvio Berlusconi. Nel 2004 si svolgeva il secondo congresso di Forza Italia, che riconfermava S. Berlusconi presidente. Alle legislative del 2006 si presentava con il proprio simbolo nell'ambito del centro-destra, ottenendo il 23,7% alla Camera e il 24% al Senato, risultando ancora il primo partito italiano. Nel 2007 Berlusconi decideva di creare una nuova entità politica Il Popolo delle Libertà che univa Forza Italia, AN, Lega Nord e il Movimento per l'Autonomia. Alle elezioni di aprile del 2008 questo raggruppamento otteneva una significativa vittoria. Nel novembre 2011, la perdita della maggioranza alla camera dei deputati e le difficoltà legate alla crisi finanziaria internazionale, spingevano Berlusconi a rassegnare le dimissioni proprie e del proprio governo, non prima di aver approvato la legge di bilancio per l’anno 2012. Nel 2013 per volontà di Berlusconi si ricostituiva Forza Italia, dopo che il consiglio nazionale del PDL sanciva la sospensione delle attività. Alle elezioni europee del 2014  Forza Italia otteneva il 16,8% dei consensi. Alle elezioni politiche del 2018 Forza Italia si presentava all’interno di una coalizione insieme a Lega, Fratelli d’Italia e alla formazione centrista Noi con l’Italia-UDC. La mancanza all’interno della coalizione di una leadership certa, legata anche all’ineleggibilità di Silvio Berlusconi in seguito alla condanna per frode fiscale del 2013, si decideva che la formazione politiche che avrebbe ottenuto il maggior numero di consensi avrebbe espresso il candidato premier. La coalizione di centrodestra si confermava la prima forza politica d’Italia con il 37% dei voti, ma non poteva governare perché non aveva raggiunto la maggioranza assoluta. Forza Italia raccoglieva il 14% dei voti alla Camera e il 14,4% al Senato, superata dalla Lega che otteneva il 17,3% alla Camera e il 17,6% al Senato e diventava il primo partito della coalizione.

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