Montegròsso d'Asti

Indice

comune in provincia di Asti (15 km), 244 m s.m., 15,61 km², 2084 ab. (montegrossesi), patrono: san Rocco (16 agosto).

Centro dell'Alto Monferrato, posto alla sinistra del torrente Tiglione. Fu sotto la giurisdizione dei vescovi del comitato di Asti, che nel 1198 lo cedettero al comune della città; durante le lotte tra guelfi e ghibellini subì due volte il saccheggio e la distruzione. Possesso dei marchesi di Ceva e dei Visconti-Orléans, passò nel 1619 ai Savoia. § Il castello, originario dei sec. XII-XIII, presenta due caratteristiche torri cilindriche e un portale rinascimentale a bugnato. La parrocchiale dei Santi Secondo e Matteo è sormontata da una cupola ottagonale e preceduta da un pronao neoclassico; la chiesetta dei Battuti è del Seicento. § Rilevante per l'economia è la coltivazione della vite, cui è legata la produzione di pregiati vini DOC (barbera, grignolino e dolcetto); l'agricoltura produce inoltre cereali, nocciole e foraggi. L'industria opera nei settori alimentare e meccanico. Sviluppata la raccolta del tartufo bianco.

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