Morgan, John Pierpont

finanziere statunitense (Hartford, Connecticut, 1837-Roma 1913). Iniziò la carriera nella banca paterna ma nel 1871 ne fondò una propria (JP Morgan) ed esercitò una considerevole influenza sull'industria americana che in quel tempo andava formando le sue strutture. Assunse il controllo di varie e importanti linee ferroviarie e creò un trust (United States Steel Corporation) con il quale assunse il controllo dell'industria dell'acciaio. Con colossali operazioni finanziarie alla Borsa di New York condizionò il mercato risolvendo varie volte pericolose crisi. Fu anche collezionista di pitture, disegni, libri rari e fondò una biblioteca e numerose istituzioni benefiche. Gli succedette il figlio John Pierpont jr (Irvington 1867-Boca Grande, Florida, 1943), che ebbe gran parte nel sostegno finanziario degli Alleati durante la prima guerra mondiale, appoggiando inoltre le riforme monetarie del dopoguerra.

(propr. Pierpont Morgan Library). Biblioteca fondata a New York da J. Pierpont Morgan; fu aperta al pubblico dal figlio J. Pierpont jr nel 1924. La collezione Morgan incominciò a essere notevole (per gli incunaboli, le edizioni aldine, le legature) verso il 1899; arricchita dall'acquisto di importanti raccolte quali la Bennet (1902) e di singoli pezzi rari sul mercato antiquario europeo, la Morgan è una biblioteca che raccoglie eccezionali capolavori della storia del libro, dai papiri ai manoscritti orientali, alle miniature medievali e rinascimentali di ogni scuola europea. Ai tre edifici storici preesitenti che ospitano la biblioteca, nel 2006, si è aggiunto l'edificio costruito dall'architetto Renzo Piano.