Richter, Jeremias Benjamin

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chimico tedesco (Hirschberg 1762-Berlino 1807). Fu segretario delle industrie minerarie a Breslavia (1794), poi assessore ai lavori minerari (1800) e direttore delle fabbriche di porcellane a Berlino. Fondatore della stechiometria, formulò la legge degli equivalenti chimici (1791) e ottenne importanti dati sperimentali sulla neutralizzazione degli acidi con le basi. Sulla sua formazione scientifica ebbe non poco peso l'influenza del filosofo Kant, di cui condivise la concezione delle scienze fisiche come branche della matematica applicata.

Legge di Richter

Legge, detta anche degli equivalenti chimici, secondo la quale esiste per ciascun elemento chimico una quantità in peso, detta equivalente, che è la quantità di quell'elemento che, ripetuta una o più volte, si combina esattamente con un equivalente degli altri elementi. Così, l'equivalente dell'idrogeno è 1 g, quello dell'ossigeno 8 g e quello dello zolfo 16 g: analizzando i composti di questi elementi, si trova per esempio che 1 g di idrogeno si combina con 8 g di ossigeno per formare l'acqua e con 16 g di zolfo per formare il solfuro di idrogeno, mentre 16 g di zolfo si combinano con 16 g di ossigeno, cioè con due equivalenti di ossigeno, per formare l'anidride solforosa. L'introduzione del concetto di valenza ha portato alla revisione di questa legge e a una più esatta definizione di equivalente chimico.

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