San Salvatóre Monferrato

Indice

comune in provincia di Alessandria (11 km), 205 m s.m., 31,64 km², 4623 ab. (sansalvatoresi), patrono: Pentecoste.

Centro del Basso Monferrato, posto sulle colline tra la pianura di Casale e quella alessandrina. Conosciuto nel Medioevo con il nome di Villa Forte, fu infeudato da Federico Barbarossa ai marchesi del Monferrato. Il borgo fu distrutto dagli alessandrini nel 1295, quindi passò al Ducato di Milano e, nel sec. XVIII, entrò nei domini sabaudi. § Nel punto più elevato sorge ancora altissima la torre del castello, mentre su un'altra altura si trovano la chiesa dell'Assunta, con decorazioni barocche e la torre detta “il Campanone”. La parrocchiale di San Martino, originariamente di stile lombardo, più volte modificata in epoca barocca, ha la facciata del 1907; conserva tele del Moncalvo e della sua scuola. Nei dintorni è il santuario della Madonna del Pozzo, sorto nel 1732 e decorato nel 1768. § L'agricoltura produce cereali, soia, girasoli, barbabietole e foraggi; è attivo l'allevamento bovino. Di rilievo l'industria, presente nei settori chimico (smalti e vernici), tipografico, della lavorazione delle materie plastiche, del legno, dei metalli, della distillazione, delle calzature, dell'abbigliamento in pelle e dell'oreficeria.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora