coke

s. inglese usato in italiano come sm. Carbone artificiale che si ottiene quale residuo della distillazione secca del carbon fossile a temperatura elevata. Si presenta come un materiale di colore grigio più o meno chiaro, leggero e molto poroso, con lucentezza più o meno evidente. La qualità e le caratteristiche fisico-chimiche del coke (pezzatura, porosità, reattività, ecc.) dipendono essenzialmente da quelle del carbon fossile di partenza e dalla temperatura a cui si effettua la distillazione. A una temperatura compresa tra 500 e 700 ºC si ottengono i tipi di coke cosiddetti a bassa temperatura, tra 750 e 900 ºC il coke detto a media temperatura, tra 900 e 1200 ºC il coke ad alta temperatura. I primi due tipi di coke, detti anche coke da gas, si ottengono per distillazione dei litantraci ricchi di sostanze volatili (litantrace a lunga fiamma); scuri e friabili, sono caratterizzati da un contenuto in carbonio di ca. l'85% e un tenore in ceneri inferiore al 10%; hanno pezzatura piccola e sono usati come combustibili nelle cokerie, per alimentare i gassogeni e per riscaldamento domestico. Il coke ad alta temperatura, o coke metallurgico, si ottiene dai litantraci poveri di sostanze volatili (litantraci a fiamma corta); si distingue in coke d'altoforno e coke di fonderia. Il coke d'altoforno contiene l'85-90% di carbonio, il 7-15% di ceneri, lo 0,5-1% di zolfo e meno del 2% di sostanze volatili. La pezzatura deve essere uniforme e compresa tra 7,5 e 12 cm di diametro, deve inoltre possedere notevole porosità e resistenza meccanica per sopportare il peso della colonna dei minerali, dei fondenti e del coke sovrastante e alta reattività chimica nei confronti dell'anidride carbonica per produrre ossido di carbonio. Il coke di fonderia possiede un contenuto in carbonio superiore al 90%, meno dell'8-9% di ceneri e un tenore in zolfo sempre inferiore allo 0,75%; la sua pezzatura è compresa tra 7,5 e 20 cm di diametro; è duro e molto compatto e, oltre a una notevole resistenza allo schiacciamento, deve essere molto reattivo rispetto all'ossigeno per poter produrre anidride carbonica con forte sviluppo di calore e poco reattivo nei confronti dell'anidride carbonica per contenere al minimo la formazione di ossido di carbonio. § Coke di petrolio, carbone artificiale che si ottiene riscaldando a temperatura elevata e in assenza di aria i residui della distillazione degli oli pesanti del petrolio. Il coke di petrolio, a differenza di quello di carbon fossile, è praticamente esente da ceneri; per questa ragione è utilizzato per la preparazione degli anodi per la metallurgia dell'alluminio. È anche usato come combustibile e nella produzione dei carburi.

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