estèrno

Lessico

agg. e sm. [sec. XIV; dal latino externus].

1) Agg., che si trova al di fuori, che viene da fuori: la parete esterna; un rumore esterno; in particolare: alunno esterno, o anche solo esterno come sm., studente che frequenta le lezioni in un collegio senza però essere convittore; di uso esterno, detto di medicinale che non deve essere ingerito. In particolare, in psicologia, di modalità sensoriali che vengono stimolate da energia proveniente dall'ambiente e non dall'organismo.

2) Che si manifesta in modo sensibile, esteriore: una freddezza esterna, per niente sincera.

3) Ant., estraneo.

4) Sm., ciò che sta fuori; l'elemento esteriore; in particolare, la parte esterna di un edificio: l'esterno della villa era senza intonaco. In particolare, gli esterni, in cinematografia e televisione, le scene girate all'aperto, fuori degli studi di produzione; nel baseball, ciascuno dei tre giocatori (esterno destro, esterno centro, esterno sinistro) della squadra in difesa che occupano sul campo le posizioni più lontane dalla casa-base.

Filosofia

L'insieme delle cose che, fuori di noi, si offrono quale oggetto alla nostra percezione. Essendo questa un atto dell'Io, si crea un rapporto tra Io interiore e mondo esterno: Descartes crede all'esistenza e alla realtà del mondo esterno fondandola sulla veracità di Dio; Galilei e Locke sostengono realmente esistenti gli attributi essenziali delle cose come forma, grandezza, numero, movimento, ecc., mentre il colore, il suono, il sapore, ecc. sono solamente modificazioni dei nostri sensi e perciò hanno un valore meramente soggettivo; Berkeley enuncia il principio esse est percipi e giunge all'immaterialismo del mondo esterno; Kant definisce il mondo esterno un “fenomeno”, ossia una costruzione nostra, di cui non sappiamo se corrisponda alla realtà, non conoscendo di essa il noumeno; per l'idealismo postkantiano il mondo esterno è quale noi lo conosciamo procedendo da un atto che noi stessi poniamo.

Matematica

A) Proprietà esterna di una figura geometrica è una proprietà che si evidenzia solo se si considera lo spazio nel quale la figura è immersa; B) Punto esterno a un insieme è un punto tale che ogni suo intorno non ha alcun punto comune con l'insieme; C) Retta esterna a una circonferenza è una retta non avente alcun punto in comune con la circonferenza; D) Angolo esterno, proprietà degli angoli alterni esterni e degli angoli coniugati esterni, vedi angolo; E) Prodotto esterno, sinonimo di prodotto vettoriale.