gabino

agg. Della città romana di Gabi. In particolare: A) pietra gabina(lapis Gabinus), qualità di tufo vulcanico, caratterizzato da grosse inclusioni nere e verdastre, che si estraeva da cave nei pressi di Gabi. Fu usata in diversi monumenti romani soprattutto dal sec. II a. C. all'età augustea (Cloaca Massima, ponte Milvio, foro di Augusto) anche insieme al peperino e al travertino. B) Cinto gabino (cinctus Gabinus), particolare disposizione della toga presso gli antichi Romani, col lembo che scendeva abitualmente dietro la spalla sinistra stretto invece alla vita, in modo da lasciare libertà ai movimenti. Tale foggia, usata dapprima in guerra, si conservò poi per cerimonie religioso-militari.