garòfano

sm. [sec. XIV; greco karyóphillon]. Nome comune delle piante appartenenti al genere Dianthus, della famiglia Cariofillacee, diffuse nelle regioni alpine e mediterranee. Sono erbacee annue o perenni, con fusti nodosi e foglie opposte, lineari o lanceolate, per lo più glauchescenti. Specie tipica è Dianthus caryophyllus, il garofano in senso proprio, con fiore solitario, profumato, calice tubolare gamosepalo e corolla color rosso-violetto costituita da cinque petali dentellati; il frutto è una capsula contenente numerosi semi. Per selezione e ibridazione si sono ottenute molte varietà a fiori doppi e di vari colori (rossi, rosa, bianchi, gialli e screziati). Tra le specie spontanee in Italia si trovano Dianthus barbatus (garofano a mazzetti o speranze), con fiori color rosso carminio; Dianthus plumarius, Dianthus alpinus e Dianthus carthusianorum (garofano certosino). Molto coltivato è Dianthus chinensis, originario della Cina, con grandi fiori vellutati e di vari colori. § Per il garofano della Cina, vedi carognetta; per il chiodo di garofano, vedi chiodo.

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