lupa

sf. [sec. XIII; latino lupa].

1) Femmina del lupo, simbolo della città di Roma, secondo la leggenda sulla fondazione della città: figli della lupa, sotto il regime fascista, denominazione data ai bambini dai sei agli otto anni inquadrati nell'Opera Nazionale Balilla. Nell'Inferno dantesco è simbolo dell'avarizia e dell'incontinenza. § Una statua in bronzo dedicata alla lupa capitolina si trova nel palazzo dei Conservatori a Roma; è probabilmente opera d'arte etrusca del 450 a. C. circa, ma i gemelli furono aggiunti dal Pollaiolo. Statue della lupa con i gemelli sono ricordate nell'antichità sul Campidoglio e al Lupercale e sono riprodotte su rilievi e monete romane.

2) Fig., meretrice; donna molto sensuale. Popolare: mal della lupa o solo lupa, bulimia.