ottentòtto

agg. e sm. (f. -a). Appartenente alla popolazione degli Ottentotti; la lingua da essi parlata. Fig. spregiativo, persona rozza e incivile.§ In linguistica, l'ottentotto, lingua parlata in Namibia, forma col boscimano la famiglia linguistica khoi-san. Sono state distinte diverse varietà dialettali, alcune già estinte o in via di estinzione, riunite in un gruppo meridionale (korana, griqua, ottentotto del Capo) e in uno settentrionale (damara e nama, che è il dialetto più importante e meglio conosciuto). Tratti caratteristici dell'ottentotto sono nella fonetica i suoni avulsivi o clicks e i toni musicali; nella morfologia la distinzione dei tre generi maschile, femminile, indefinito (comune, neutro) e dei tre numeri singolare, duale, plurale; i nomi maschili hanno al sing. -b, al duale -ka, al pl. -gu, quelli femminili al sing. -s, al duale -ra, al pl. -ti, quelli indefiniti al sing. -ï, al duale -ra, al pl. -n.