rilassaménto

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sm. [da rilassare].

1) Atto ed effetto del rilassare o del rilassarsi; anche fig.: rilassamento della tensione nervosa; un periodo di rilassamento morale. Con accezioni specifiche: A) rilassamento progressivo, tecnica messa a punto dal neuropsichiatra americano E. Jacobson, consistente in un addestramento a rilassare tutti i gruppi muscolari striati del corpo. Secondo Jacobson, in tal modo si otterrebbe una prevalenza del sistema parasimpatico sul simpatico e, di conseguenza, un'inibizione dei centri diencefalici dell'ansia. La tecnica del rilassamento progressivo è oggi molto usata in diverse forme di psicoterapia. B) Nella meccanica, fenomeno di progressiva diminuzione delle tensioni che si verifica nel tempo in connessione con la deformazione viscosa di una struttura che mantenga costanti le proprie dimensioni. Tale fenomeno, in casi particolari, deve essere considerato già in fase di calcolo: per esempio nelle strutture precompresse, nelle quali il lento rilassamento dei cavi di acciaio determina una minore efficacia resistente. C) Nella tecnica, fenomeno di allungamento nel tempo di un materiale sottoposto a carico di trazione o compressione costante. Nei materiali plastici tale fenomeno è estremamente sensibile alla temperatura ed è responsabile della deformazione di manufatti posti in tensione o compressione, assumendo un grande rilievo per quelle applicazioni dove è richiesta un'alta precisione di aggiustaggio tra diversi componenti. D) In fonderia, difetto di fusione di un getto consistente in una lacerazione, che interviene a caldo, causata da differenze di spessori troppo elevate o da eccessiva rigidità al ritiro di una parte della forma. E) In elettronica, oscillazione di rilassamento, oscillazione periodica di una grandezza che varia in modo relativamente lento per la maggior parte del periodo, riassumendo poi il valore iniziale in un tempo brevissimo. Un esempio di oscillazione di rilassamento è dato dai segnali a dente di sega.

2) In elettrologia, in un dielettrico immerso in un campo elettrico variabile a frequenza elevata, fenomeno per il quale le molecole non possono più orientarsi.