Comportamenti a rischio

Il concetto di comportamento a rischio è relativamente recente, e intende riferirsi a quei comportamenti individuali, largamente diffusi nella società, che mettono in pericolo la salute. Si intendono comunemente "a rischio" tutti quei comportamenti che facilitano l'insorgere di una o più patologie.

Ogni nostro atteggiamento quotidiano può comportare aspetti negativi e positivi: sta a noi informarci e capire dove situare il limite da non superare per conciliare salute e benessere. Si tratta di identificare chiaramente la linea di demarcazione fra il concetto di uso e quello di abuso: così, se bere moderate quantità di alcolici non è particolarmente dannoso, l'ingestione eccessiva di alcol danneggia seriamente la salute; se concedersi qualche sigaretta non crea danni seri all'organismo, è indubitabile che fumare uno o due pacchetti al giorno per lunghi periodi aumenta notevolmente le probabilità (nostre e di chi ci circonda) di contrarre un tumore ai polmoni.

È dunque fondamentale non perdere mai di vista l'importanza di conciliare la piacevolezza di vivere con la salvaguardia della salute: non è rinunciando a un viaggio in paesi esotici, a una cena pantagruelica o all'avventura di una sera che si risolvono i problemi: è sufficiente avere il senso della misura - insieme a un adeguato bagaglio di informazioni e suggerimenti da rispettare - e non sottovalutare l'efficacia della profilassi nel salvaguardare la nostra salute fisica e la nostra tranquillità psicologica. Oltre a una scorretta alimentazione, al fumo, e al sesso non sicuro, anche lo stress, per l'influsso negativo che produce sull'organismo, è considerato potenzialmente assai dannoso e in grado di provocare patologie gravi come l'infarto.

Tutti i comportamenti a rischio, messi in atto consapevolmente o meno, sembrano nascere dunque da una sorta di dissonanza psicofisica che induce l'individuo a soddisfare le sue esigenze istintive, senza calcolarne le conseguenze. Un più attento monitoraggio a lungo termine sugli effetti del nostro comportamento e una più accurata informazione sui rischi associati ad alcune abitudini di vita possono costituire un valido supporto per evitare che il piacere diventi pericoloso.