plasmafèresi

sostituzione del plasma sanguigno di un soggetto, quando esso contenga sostanze nocive, trasfondendo plasma di un donatore, ma lasciando del tutto inalterata la componente cellulare del sangue. Le indicazioni della plasmafèresi sono costituite da: situazioni di aumentata viscosità del sangue per la presenza di elevate quantità di proteine anomale; anemie emolitiche indotte da anticorpi; presenza di anticorpi contro il fattore VIII della coagulazione (vedi emofilia); avvelenamenti; mieloma, porpora trombocitopenica, miastenia, pemfigo volgare, sclerosi multipla.