Paolino Paperino: breve storia dell’anti Topolino

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Dalla prima apparizione ne "La gallinella selvaggia" ai meme più divertenti: un tuffo nell'universo di Paperino, “anti-Topolino” nella galassia Disney.

Donald Duck, conosciuto come Paolino Paperino (o semplicemente Paperino) in Italia, è un personaggio dei cartoni animati e dei fumetti della Disney, conosciuto e amato in tutto il mondo. Antieroe per eccellenza, sfortunato e iracondo, ha iniziato come personaggio minore e ma si è fatto rapidamente strada, affermandosi come una sorta di “anti-Topolino” nella galassia Disney. Ecco le cose da sapere. 

L’esordio nel corto “The Wise Little Hen” (La Gallinella Saggia)

Paperino “nasce” il 9 giugno 1934, con la prima apparizione ne La Gallinella Saggia (“The Wise Little Hen”), cortometraggio animato della serie “Sinfonie allegre”, in cui è il vicepresidente del Circolo dei pigri. Grande scansafatiche, ha al suo fianco il presidente Meo Porcello (Peter Pig in inglese), personaggio che apparirà solo in un altro cartone Disney. Già in quest’occasione, Donald Duck indossa una blusa e un berretto da marinaio, suoi marchi di fabbrica. Ma al posto delle mani ha ancora le ali da papero e un becco particolarmente allungato.

La “promozione” nella gang di Topolino

Nato come personaggio da singola apparizione e niente più, Paperino viene invece promosso nella gang di Topolino: i due “recitano” insieme già nello stesso anno, nel corto “Una serata di beneficenza”.

In questa occasione, l’iracondo papero con la voce starnazzante ruba la scena al “collega” più famoso, creando gag a ripetizione, cosa che accade anche in altri cartoni immediatamente successivi. Nel frattempo il becco di Paperino si accorcia e le ali diventano mani. Nel 1937 il personaggio ottiene una serie tutta sua, che si rivelerà la più prolifica dei successivi vent'anni.

Paperino, la fortuna di essere un papero sfortunato

Paperino esordisce come scansafatiche, ma già dalla seconda apparizione emergono altri tratti del personaggio: l’irascibilità e la grande sfortuna. Paperino non ha però solo caratteristiche negative, tutt’altro: è infatti anche generoso e leale, persino coraggioso se la situazione lo richiede.

I personaggi più famosi dell’universo di Paperino

Paperopoli è, insieme a Topolinia, una delle due città immaginarie in cui sono ambientate le storie a fumetti Disney. È qui che vivono tutti (o quasi) i personaggi più famosi dell’universo di Paperino.

Zio Paperone

Paperon de' Paperoni, ricchissimo e avarissimo zio di Paperino, è uno dei personaggi Disney più amati nonostante il suo carattere sia stato ricalcato sul modello di Ebenezer Scrooge (si chiama difatti Scrooge McDuck nei Paesi anglofoni), avido protagonista del “Canto di Natale” di Dickens.

Zio Paperone

Gastone

Papero vestito sempre elegante e con i riccioli biondi, Gastone è sfacciatamente fortunato ed è rivale in amore del cugino Paperino: i due si “contendono” Paperina.

Gastone

Qui Quo Qua

Figli di Dealla, sorella di Paperino, Qui, Quo e Qua esordiscono a fianco dello zio in un fumetto del 1937 e l’anno successivo sono già protagonisti di un cortometraggio al cinema.

Qui Quo Qua

Paperoga

Come Gastone, anche Paperoga è cugino di Donald Duck. Ma non è fortunato, anzi: è maldestro come e più di Paperino, molto naif e sempre pronto a coinvolgerlo in improbabili avventure.

Paperoga

Archimede Pitagorico

Il geniale inventore Archimede Pitagorico esordisce negli Stati Uniti nel 1952: deve il suo nome italiano al fumettista Guido Martina, che volle omaggiare tanto Pitagora quanto Archimede.

Archimede Pitagorico

Paperina

Paperina sta a Paperino come Minnie a Topolino: il grande amore (non sempre) corrisposto del papero più famoso di sempre appare per la prima volta in un cartone del 1940.

Paperina

Amelia, la strega del Vesuvio

Lunghi capelli mori e sempre vestita di nero, Amelia, la fattucchiera che ammalia, non vive a Paperopoli bensì in una casetta alle pendici del Vesuvio.

Amelia

Nonna Papera e Ciccio

Nonna paterna di Paperino e bisnonna di Qui, Quo e Qua, è una papera di campagna ma soprattutto una cuoca eccezionale. Lo sa bene Ciccio, suo nipote/aiutante, che trascorre la maggior parte del tempo mangiando o dormendo.

Nonna Papera

La Banda Bassotti

Il loro numero varia da storia a storia: le uniche certezze il fatto che sono cani antropomorfi e che vogliono ardentemente derubare il ricchissimo Paperon de’ Paperoni. 

La banda bassotti

I film più famosi di Paperino

Durante la seconda guerra mondiale, Paperino è protagonista del corto di propaganda “Der Fuerher’s Face” (1943), che lo vede fare un incubo nel quale lavora in una fabbrica bellica della Germania nazista: vincerà l’Oscar al miglior cortometraggio d’animazione.

 

Negli Anni ‘40, insieme agli amici José Carioca e Panchito Pistoles “interpreta” due lungometraggi ambientati in America Latina: “Saludos Amigos” (1942) e “I tre caballeros” (1945).

I fumetti

La “carriera” statunitense nei fumetti di Paperino, per così dire, è molto diversa da quella italiana.

Paperino In America

L'esordio del personaggio nei fumetti risale al 1934, in una adattamento di “The Wise Little Hen”. L’anno seguente debutta nelle strisce giornaliere di Topolino disegnate da Floyd Gottfredson, mentre la pubblicazione del primo albo arriva nel 1942 con la storia “Paperino e l’oro del pirata” disegnata da Carl Barks, uno dei più grandi maestri della storia del fumetto: è a lui che si deve l’invenzione di Paperopoli e la creazione di molti dei suoi abitanti, su tutti zio Paperone.

Paperino In Italia

In Italia il personaggio di Paperino appare per la prima volta in un supplemento del settimanale Topolino nel 1935. Visto l’enorme successo, due anni dopo si guadagna una testata propria: il settimanale “Paperino e altre avventure”. È qui che nel 1937 vengono pubblicate le prime storie realizzate in Italia,  lunghe e avventurose al contrario di quelle auto-conclusive edite in America. Per la sua versatilità, nel corso dei decenni Paperino è stato protagonista di gran parte delle Parodie Disney realizzate dagli autori italiani, da La leggenda di Paperin Hood a Paperino missione Bob Fingher, fino a Sandopaper e la perla di Labuan. Nel 1976 ottiene un mensile che porta il suo nome e nel 1993 se ne aggiunge un secondo, con protagonista il suo alter ego Paperinik

Gli alter ego/Le identità segrete di Paperino

Paperinik

L’eroe mascherato Paperinik nasce nel 1969 da un suggerimento della caporedattrice di Topolino Elisa Penna a Guido Martina. Inizialmente furfante, l’identità segreta di Paperino diventa poi un eroe mascherato, paladino della giustizia. Dal 1993 al 2005, diventato a tutti gli effetti un supereroe, sarà protagonista di alcune riviste dedicate.

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Qu-Qu 7

Altro alter ego di Paperino, Qu-Qu 7 è un agente (“Quasi Qualificato”) che lavora per la P.I.A. (Paperon Intelligence Agency), servizio segreto privato ideato dallo zio a difesa dell’immenso patrimonio. 

DoubleDuck

DoubleDuck rappresenta un filone alternativo all'agente Qu-Qu 7: in questo caso Paperino non lavora per zio Paperone, ma è un vero agente segreto, al soldi di una misteriosa organizzazione di spionaggio para-governativa.

Double Duck

Paperino: i meme e le frasi celebri

Negli ultimi anni, Paperino che si sveglia nel cuore della notte per poi riaddormentarsi subito è diventato un meme, che si presta con successo a divertenti gag e reaction pic: in questo caso le immagini sono tratte dal corto del 1948 “Paperino e la goccia”. Un altro meme, utilizzato per comunicare ironicamente il proprio apprezzamento nei confronti di contenuti eccitanti, vede Donald Duck deformato da una protuberanza “sospetta”: l’immagine proviene da una sequenza del Classico Disney “Saludos Amigos”.

 

Matteo Innocenti