Jannik Sinner, carriera e vita privata del golden boy del tennis italiano

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A Wimbledon ha sfiorato la qualificazione alla semifinale contro Djokovic. Classe 2001, ha vinto cinque i titoli ATP, più la Next Generation ATP Finals (più giovane di sempre). Storia di un talento.

Il tennis italiano degli Anni 2020 può contare su due grandi talenti. Oltre a Matteo Berrettini, “veterano” classe 1996 già finalista a Wimbledon, c’è il golden boy Jannik Sinner: considerato uno dei migliori tennisti della sua generazione, secondo gli addetti è destinato a fare grandi cose durante la sua carriera, ancora agli albori. Le cose da sapere su di lui.

Chi è Jannik Sinner

Nato il 16 agosto 2001, Jannik Sinner è uno specialista delle superfici rapide (soprattutto il cemento). Destro, ha nel rovescio bimane il suo colpo migliore. Il suo best ranking è la posizione numero 9 della classifica ATP, raggiunto a novembre 2021. Per affinare le sue capacità e limare i difetti, nel 2022 cambiato coach passando da Riccardo Piatti a Simone Vagnozzi

La carriera dagli esordi a oggi

Anche se ne ha una intera davanti, ripercorriamo intanto cosa è successo finora nella carriera di Jannik Sinner, dagli esordi a oggi.

Gli inizi

Sinner non ha mai preso una racchetta in mano prima degli otto anni. Durante l’infanzia ogni sua attenzione era rivolta allo sci: nel 2008 è diventato addirittura campione junior italiano nello slalom gigante. E nemmeno dopo si è concentrato esclusivamente sul tennis: prima di trasferirsi all’accademia dell’ex coach Piatti, infatti, giocava soltanto due volte a settimana. Ma l’ascesa è stata molto rapida: il 12 settembre del 2015, all'età di 14 anni ha giocato il suo primo match ufficiale, a livello Future.

Le prime vittorie

Nell’agosto del 2016, Sinner ha ottenuto la prima vittoria in un tabellone principale del circuito Juniores, nel G4 di Maribor. A ottobre 2017 è arrivato il primo e unico trofeo a livello Under 18, nel G4 di El Prat. Poi a gennaio 2018 il primo incontro in un main draw a livello Future. Pochi giorni dopo è entrato per la prima volta nella classifica mondiale, alla posizione 1592. Nel 2019, aggiudicandosi il Challenger 80 di Bergamo, Sinner ha conquistato il suo primo titolo di categoria. Alla fine dello stesso anno, superando in finale Alex De Minaur, Sinner ha vinto le Next Generation ATP Finals, cioè il torneo annuale al quale prendono parte i migliori otto giovani Under-21 della stagione ATP Tour (a cui ha partecipato grazie a una wild card).

I trofei ATP

A proposito di ATP, il debutto in un torneo del circuito è arrivato a Budapest nel 2019. Sinner ha poi iniziato a ottenere trofei nel circuito dall’anno successivo, con la vittoria al Sofia Open (ATP Tour 250). Poi l’ottimo 2021, con quattro trofei alzati al cielo nell’anno solare: Great Ocean Road Open di Melbourne (250), Citi Open di Washington (primo ATP Tour 500), di nuovo Sofia e poi l’European Open di Anversa (250). Nel 2021 Sinner ha anche sfiorato la vittoria in un Masters 1000, ma nella finale del Miami Open è stato battuto da Hubert Hurkacz.

I tornei delo Slam

Sinner è entrato per la prima volta nel tabellone principale di un torneo del Grande Slam agli US Open nel 2019: sconfitta contro Stan Wawrinka in quattro set. Ma quello di Flushing Meadows è il torneo dello Slam dove finora ha faticato di più: non è infatti ancora andato oltre gli ottavi di finale. Agli Australian Open, al Roland Garros e a Wimbledon è invece arrivato fino ai quarti di finale.

La vittoria sfiorata contro Djokovic

Nell’edizione 2022 del torneo britannico, Sinner ha sfiorato la semifinale. Opposto a Djokovic, il tennista azzurro ha vinto i primi due set, prima di subire la rimonta del fuoriclasse serbo (sei vittorie in carriera a Wimbledon), che ha vinto 5-7, 2-6, 6-3, 6-2, 6-2: Sinner è uscito a testa altissima, dopo una lotta di cinque set durata tre ore e mezza.

Vita privata

Dalla famiglia alla compagna, le informazioni riguardanti la vita privata di Jannik Sinner.

La fidanzata

Sinner è molto riservato per quanto riguarda la sua vita extra tennis. Tuttavia, qualcosa si sa: da quasi due anni il giovane talento del tennis italiano è infatti legato alla modella e influencer Maria Braccini. La scintilla tra i due sarebbe scattata nel settembre 2020, fra Monte Carlo (dove lui risiede) e la Liguria.

La famiglia

Nato a San Candido e cresciuto a Sesto in Alta Pusteria, Sinner proviene da una famiglia di madrelingua tedesca: genitori Siglinde e Hanspeter lavorano entrambi presso in un rifugio in Val Fiscalina, come cameriera e cuoco. Il talento del tennis azzurro ha un fratello adottivo di tre anni più grande, Mark.

I record sportivi

Jannik Sinner è il più giovane tennista italiano ad aver vinto un torneo del circuito maggiore nell'era Open, nonché l'unico a essersene aggiudicati quattro nella stessa stagione. Per quanto riguarda la precocità, è il più giovane ad aver vinto un torneo Challenger, un incontro di categoria Masters 1000 e a essere entrato tra i primi 100 giocatori della classifica ATP. A livello di Slam, insieme a Berrettini, è anche l’unico ad aver disputato i quarti di finale su tre superfici diverse e ad aver giocato gli ottavi di finale di tutti e quattro i tornei. Al di là del tennis azzurro, Sinner è il più giovane vincitore nella storia delle NextGen ATP Finals: 18 anni, 2 mesi e 24 giorni.

Matteo Innocenti

Foto: LaPresse