Festival di Venezia: al via la kermesse internazionale dedicata al cinema d’autore

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Appuntamento di fine estate, la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia rappresenta un momento irrinunciabile per gli appassionati del grande schermo. Giunta alla sua 70esima edizione, la kermesse è oggi tra le più antiche manifestazioni dedicate al cinema, seconda solo agli Oscar. Un appuntamento che tra red carpet e proiezioni cinematografiche, porta con sé il fascino del cinema e del fantastico mondo che si nasconde dietro un ciak.

3,2,1... Si gira! Tutta la seduzione della macchina dei sogni si condensa in una settimana ricca di appuntamenti e aspettative: in scena dal 28 agosto al 7 settembre 2013, la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica si inserisce nel vasto scenario rappresentato dalla Biennale di Venezia.

"Il passato e il futuro del cinema si danno idealmente la mano, in un’edizione che guarda in avanti, con la certezza che la sua funzione è tutt’altro che esaurita": una frase, quella pronunciata da Alberto Barbera, direttore della kermesse, che diventa il manifesto di una nuova era, capace di dare nuova speranza alla settima arte e al cinema d'autore.

Sarà il regista di "Novecento" e de "L'ultimo imperatore" a presiedere la giuria del Festival: per la seconda volta presidente, Bernardo Bertolucci guiderà i giurati nella scelta dell'eccellenza su pellicola; da sempre di casa a Venezia, Bertolucci non fa previsioni in merito e si prepara a guidare la giuria in un clima armonico di reciproco rispetto.

La cerimonia di apertura, affidata alla madrina Eva Riccobono, vedrà la proiezione del film (fuori concorso) "Gravity" di Alfondo Cuaron con protagonisti Sandra Bullock e George Clooney. Un'inaugurazione al sapore di fantascienza ed effetti speciali per una kermesse che, invece, sarà all'insegna della varietà: venti i film che si contenderanno l'ambito Leone d'Oro che, insieme alle pellicole delle altre sezioni (Fuori Concorso, Orizzonti e Venezia Classici), "propongono un'istantanea della situazione del cinema contemporaneo, volutamente stratificata e non omogenea", come afferma il direttore Alberto Barbera.

Dagli autori affermati, agli esordienti fino ai registi in cerca della consacrazione di critica e pubblico, il Festival di Venezia appare ancora oggi quella fondamentale platea capace di misurare la "temperatura" del cinema contemporaneo: dove stiamo andando e cos'è, oggi, il cinema?

Tutte domande che troveranno una risposta nel corso di una kermesse durante la quale non mancheranno le grandi star italiane ed internazionali: dall'immancabile George Clooney a Scarlett Johansson, passando per Nicolas Cage e Xavier Dolan.

Una settantesima edizione che vede anche l'entrata in scena dell'attualità più recente: è palpabile l'attesa per "The Unknown Known", documentario di Errol Morris sull'ex Segretario di Stato alla Difesa USA, Rumsfeld; non mancheranno neanche le proteste delle Femen perché è a loro che la regista Kitty Green dedica "Ukraine is not a Bothel".

Ancora una volta la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia appare come una manifestazione ricca di spunti e novità, prova vivente che la fiamma del cinema è sempre viva, così come la capacità di sognare.