Olio di CBD nell’alimentazione: tutto quello che c’è da sapere

Olio-cbd.jpg

Alla scoperta dell’olio di Cbd: dalle proprietà agli effetti, dagli usi in cucina alle ricette più sfiziose nelle quali gustarlo.

Forse non tutti sanno che l’olio di CBD, ingrediente dalle innumerevoli proprietà e benefici, è un prodotto particolarmente versatile in cucina. In questo ambito si presta al condimento di diverse pietanze ed al completamento ideale di numerose ricette. Scopriamone i possibili utilizzi per approfittare al meglio delle sue qualità.

Cos’è il Cbd

Per capire bene cosa sia il cannabidiolo (CBD), è necessario fare un po’ di chiarezza partendo dalle origini, ovvero dalla cannabis. Questa è costituita da centinaia di molecole, tra le quali le più note sono i cannabinoidi. Ai cannabinoidi appartengono sia il THC che il CBD. Entrambi interagiscono con il sistema nervoso, ma nel caso del CBD, oltre a non avere proprietà psicotrope - ovvero a non alterare le capacità mentali di chi lo assume - si ritiene che esso sia caratterizzato da notevoli proprietà terapeutiche e, per tale motivo, che possa essere utilizzato in qualità di integratore dietetico.

Cbd e alimentazione: come viene assimilato dall’organismo

Sul fatto che la via più immediata ed efficace per assimilare il Cbd sia quella endovenosa non c’è dubbio, ma non è detto che sia anche la più adatta a chi lo assume. Ciò premesso, il più diffuso metodo di somministrazione è quindi quello orale. In questo caso per ottenere la massima efficacia, se ne può potenziare l'assorbimento versando l'olio di CBD direttamente sotto la lingua: così facendo, va a penetrare nei capillari posti sotto di essa garantendo un tasso di biodisponibilità di circa il 40–50% (la via orale “classica” che ne assicura il 6-13). In quest’ultimo caso, infatti, il tasso di assorbimento risulta più lento poiché il Cbd deve passare prima attraverso gli enzimi digestivi per poter arrivare al fegato. Tuttavia l’assorbimento del Cbd varia molto da persona a persona, e viene influenzato da alcuni fattori, tra i quali il peso corporeo.

Come integrare il Cbd nella dieta

Data la sua estrema versatilità, integrare il Cbd nella propria dieta è semplicissimo, anche se non per tutti così semplice, almeno all’inizio. Una delle difficoltà sta nel suo particolare sapore, che da grezzo può risultare invadente o poco gradevole. Nulla, tuttavia, che non possa essere risolto con qualche piccolo accorgimento, ad esempio integrandolo nella propria alimentazione aggiungendolo ai vari piatti. L'olio al Cbd si può utilizzare come condimento delle insalate, della carne o del pesce, si può aggiungere a zuppe e minestre, alle salse, si può versare sopra gli hummus e, infine, si può unire all’impasto di torte, biscotti e prodotti da forno in genere. È preferibile non utilizzarlo per la frittura.

Olio di Cdb e olio di canapa: perché sono diversi

Nonostante qualcuno pensi siano la stessa cosa, i due prodotti sono sostanzialmente diversi: mentre l’olio di canapa si ottiene dai semi della pianta, l’olio di Cdb si ricava dai fiori della stessa. La differenza tra i due non sta solo in questo. Il primo non contiene cannabinoidi ma è ricco di sostanze nutritive di grande interesse, tra le quali spiccano gli omega-6 e omega-3. Il secondo, invece, contiene molti cannabinoidi - e per questo si ritiene svolga funzioni terapeutiche - e rispetto all’olio di canapa è più costoso per via del suo processo di produzione, che è più laborioso.

Olio di cbd: proprietà organolettiche e utilizzi in cucina

Il sapore dell’olio di CBD (con olio d’oliva come vettore) viene descritto come terroso, torbato, erbaceo e di pino. Sono tuttavia in commercio diverse formulazioni (ad esempio ai semi di canapa, o ai semi di cumino), che conferiscono all’olio di CBD differenti sfumature di gusto.
I benefici per l’organismo sono su più livelli. Secondo uno studio pubblicato dal British Journal of Clinical Pharmacology, tra le proprietà legate al Cbd ci sarebbero quelle neuroprotettiva, antiossidante e anticonvulsiva. L’olio di Cbd è un antinfiammatorio naturale - risulta particolarmente efficace nel combattere gli stati d’ansia e per dormire – ed un antidolorifico.
Tra le ricette da poter realizzare con l’olio c’è l’insalata di pollo con salsa di limone e cbd. Per fare un frullato energetico, invece, si possono riunire in un mixer degli spinaci in foglia, dello yogurt e della frutta fresca a piacere, ed aggiungere un cucchiaino di olio, che non influisce né sul gusto, né sulla consistenza della bevanda. L’olio di Cbd, ancora, si può unire alle salse con le quali siamo soliti condire la pasta: dal ragù alla besciamella, dal sugo di pomodoro a quello degli spaghetti all’amatriciana.