papa, santo (sec. III). Romano, successore di Callisto, fu papa dal 222 al 230: non si hanno intorno a lui notizie certe, né può ritenersi credibile la tradizione (formatasi in epoca posteriore alla [...]
Romano, successore di Callisto, fu papa dal 222 al 230: non si hanno intorno a lui notizie certe, né può ritenersi credibile la tradizione (formatasi in epoca posteriore alla sua) che
pittore cinese (Chang-chou, Kiangsu, 1632-Shanghai 1715/18). Sviluppò il suo stile nel clima della tradizione Yüan, sia con espressioni che risentono dei modi della pittura dei “letterati”, sia mostr [...]
Sviluppò il suo stile nel clima della tradizione Yüan, sia con espressioni che risentono dei modi della pittura dei “letterati”, sia mostrandosi sensibile a una resa del paesaggio di
pittore giapponese (Tōkyō 1898-1978). Diplomatosi alla Scuola di Belle Arti di Tōkyō, completò la sua formazione a Parigi, dove rimase per oltre quindici anni. Rientrato in Giappone, vi introdusse un [...]
Svolse un'importante attività nell'ambito del gruppo Shunyō-kai (tendente a una fusione degli elementi della tradizione con le influenze occidentali), originato a sua volta dal gruppo
pittore giapponese (Yamanashi 1884-1962). Studiò pittura a olio a Tōkyō secondo le tecniche occidentali; soggiornò più volte in Europa, interessandosi della pittura antica e contemporanea. Da queste [...]
Creò una pittura d'effetto “visionario”, ben distaccata dalla tradizione giapponese, come altrettanto estranea all'ambito di quella occidentale (ciclo di pitture per la Pesca ai cormorani
(greco Polýkarpos). Santo, martire e scrittore cristiano (Asia Minore ca. 70-Smirne 155). Discepolo dell'apostolo Giovanni, fu da lui nominato vescovo di Smirne. Nel 155 ca. and&ograv [...]
Scrisse numerose lettere: dell'unica che la tradizione gli attribuisce (Lettera ai Filippesi) è contestata l'autenticità. Festa il 23 febbraio.
i codici della legge indù, che la tradizione vuole compilati con l'assistenza divina. Il numero è imprecisato, ma la formula di composizione è assai affine. Constano in genere di tre parti distinte, [...]
scultore francese (Parigi 1581-1658). Figlio e allievo dello scultore Nicolas (m. Parigi 1639), autore tra l'altro di statue sepolcrali nella cattedrale di Autun, si riallacciò nelle sue opere alla t [...]
Parigi 1639), autore tra l'altro di statue sepolcrali nella cattedrale di Autun, si riallacciò nelle sue opere alla tradizione manieristica di Goujon e Pilon.
agg. [sec. XV; dal latino caesarĕus, di Cesare]. [...]
1) Proprio di Giulio Cesare, della famiglia Giulia: stirpe cesarea. 2) Per estensione, proprio dell'imperatore, imperiale: sovranità cesarea; mura cesarea; tradizione cesarea; fig
pittore inglese (Churwell Bank 1759-Masham 1817). Fu un noto paesaggista, le cui composizioni si riallacciano alla tradizione olandese, filtrata dalle esperienze di Gainsborough. Caratteristica è l'a [...]
Fu un noto paesaggista, le cui composizioni si riallacciano alla tradizione olandese, filtrata dalle esperienze di Gainsborough. Caratteristica è l'attenzione rivolta alle figure.
compositore e pianista belga (Sinaai Waes, Fiandra Orientale, 1854-Bruxelles 1912). Vincitore del Prix de Rome (1877) e famoso concertista, si occupò della riforma della musica religiosa. Legato alla [...]
Legato alla tradizione romantica, scrisse opere (Godelieve, 1897; Katharina, 1908), l'oratorio Franciscus (1890), cantate, cori e varia musica sacra.
