anudātta
Enciclopedia: Letteratura e media[antico-indiano an-udātta, non elevato]. Nella tradizione grammaticale indiana è detto delle sillabe atone che precedono quelle accentate caratterizzate da un'elevazione della voce (udātta, elevato). [...]
[antico-indiano an-udātta, non elevato]. Nella tradizione grammaticale indiana è detto delle sillabe atone che precedono quelle accentate caratterizzate da un'elevazione della voce (udātta, elevato). [...]
personaggio romano, indicato dalla tradizione come moglie di Tarquinio Prisco e grande sostenitrice di Servio Tullio. [...]
agg. [sec. XV; dal latino caesarĕus, di Cesare]. [...]
1) Proprio di Giulio Cesare, della famiglia Giulia: stirpe cesarea. 2) Per estensione, proprio dell'imperatore, imperiale: sovranità cesarea; mura cesarea; tradizione cesarea; fig
(sanscrito, Le regole relative alla Legge redatte da Āpastamba), uno dei più antichi sutra indiani, di probabile origine meridionale, attribuito dalla tradizione al saggio Āpastamba. Tratta problemi [...]
pittore francese (? ca. 1600-Parigi 1645). Dipinse alcuni quadri allegorici (I cinque sensi e i quattro elementi, Algeri, Musée des Beaux-Arts) carichi di elementi simbolici, ma la grande fama che ac [...]
soprattutto alle sue numerose nature morte (Cestino di fiori, Parigi, Louvre; Tulipani, Strasburgo, Musée des Beaux-Arts) di un delicato cromatismo e di un realismo sensibile alla tradizione
sf. [fallo2 +-crazia]. Il predominio degli appartenenti al sesso maschile che, a giudizio delle femministe, caratterizza la società contemporanea, anche come conseguenza di condizionamenti sociali e [...]
maschile che, a giudizio delle femministe, caratterizza la società contemporanea, anche come conseguenza di condizionamenti sociali e culturali di origine storica e di millenaria tradizione
(-Arsène-François-Polycarpe), drammaturgo francese (Le Havre 1794-Parigi 1854). La sua prima tragedia, Louis IX, permeata di spirito legittimista, gli valse una pensione, revocata nel 1830. Il resto [...]
Il resto della sua produzione teatrale non si discosta dalla tradizione più vieta.
compositore spagnolo (Bilbao 1930). Si è imposto come uno dei più significativi esponenti della musica d'avanguardia in Spagna. Ha rifiutato la tradizione folclorica del suo Paese, ricollegandosi all [...]
Ha rifiutato la tradizione folclorica del suo Paese, ricollegandosi alle avanguardie europee (dodecafonia, serialismo, ecc.), per adottare poi uno stile ricco ed eclettico.Tra le sue
agg. [sec. XIV; dal latino spontanĕus, dall'avv. sponte, di propria volontà].1) Di atto compiuto per libera scelta, senza costrizione: manifestazione spontanea di simpatia; accettò di sua spontan [...]
Da un lato nell'uso straordinario, affinato da una lunga tradizione, dei materiali locali (si pensi al legno delle regioni alpine, al laterizio della Pianura Padana, alla pozzolana
(latino Titus Flavíus Vespasiānus). Imperatore romano (Falacrinae, presso Rieti, 9 - Cutilie, Sabina, 79). Raggiunse le più alte cariche grazie alle naturali doti di integrit&agrav [...]
Quella idealizzatrice, di tradizione ellenistica e giulio-claudia, nobilita il volto con morbidi effetti di chiaroscuro, come nel ritratto ostiense del Museo Nazionale Romano; quella