Niccolò Tommaseo
StudiaFacile: Letteratura italianaNiccolò Tommaseo (1802-1874), figura di rilievo del cattolicesimo romantico, sentì fortemente la contraddizione tra i valori della tradizione religiosa e le nuove istanze della modernità
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La maledizione dell’anno bisestile: cosa è accaduto negli anni bisestili della storia
Approfondimenti: Costume e societaNella tradizione popolare l'anno bisestile sarebbe foriero di sventure. Questa diceria ha avuto origine, come il bis sextus dies, in epoca romana.
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costumanza
Dizionario: Sinonimicostumanza costume, uso, usanza, voga, tradizione [...]
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Introduzione
StudiaFacile: Letteratura italianaIl problema vero dei nostri intellettuali è come mantenere la cultura italiana al passo di quella europea , cercando una mediazione che non ci separi dall'antica tradizione
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L'Italia rivoluzionaria
StudiaFacile: Letteratura italianaCesarotti, A.Verri che sono la prova storica più chiara di questa paradossale continuità fra tradizione e innovazione.
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Il romanzo sperimentale
StudiaFacile: Letteratura italianamarino omicida: si tratta di un viaggio fantastico e simbolico, che assume l'andamento di epopea moderna, in un linguaggio che mescola espressioni dialettali con altre di raffinata tradizione
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I luoghi del conforto: da Bergamo a Lourdes
Approfondimenti: Cultura e spettacoloUn luogo e uno spazio pensato non solo per il suo fine pratico, bensì seguendo il solco della migliore tradizione italiana, (da Brunelleschi a Michelangelo, da Bernini a Caravaggio
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Giorgio Caproni
StudiaFacile: Letteratura italianaIl livornese Giorgio Caproni (1912-1991) mette in musica uno scetticismo senza soluzione: la sua poesia è capace di una nitidezza espressiva amara e straziante, nella tradizione di
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La poesia
StudiaFacile: Letteratura ingleseI poeti che collaborarono con lui, Robert Duncan (1919-1988), Denise Levertov (1923-1997), Robert Creeley (1926-2005), si dichiaravano tutti contrari al verso metrico della tradizione
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Surrealismo e dintorni
StudiaFacile: Letteratura italianaSi può piuttosto immaginare un surrealismo più generale, plasmato dal realismo della nostra tradizione, ma aperto a quel fantastico fatto anche di leggerezza e curiosità (certo pure